ITALIALa dieta mediterranea vince all'Expo

Milano -  Sportivi, seguite la Dieta mediterranea. Il consiglio arriva da Expo e a lanciarlo è il ministero della Salute. Al Vivaio Scuola del Padiglione Italia a Expo 2015 si è tenuto un incontro sui “Disturbi del comportamento alimentare con focus su educazione nutrizionale e sport”. La Dieta mediterranea è un regime alimentare vario ed equilibrato che assicura il giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi. È una dieta che prevede un maggior consumo di vegetali di stagione, cereali integrali e legumi e uno ridotto di carne, salumi e formaggi, con l’olio extravergine d’oliva come condimento principale. Uno schema alimentare che può andar bene per tutti, non solo per gli sportivi. “L’alimentazione dello sportivo deve in primo luogo assicurare un apporto di calorie sufficiente a coprire i dispendi energetici legati agli allenamenti e alle gare”, ha spiegato Carmela Bagnato, medico dietologo della Asl di Matera, intervenuta all’incontro al Padiglione Italia di Expo. “Inoltre l’alimentazione deve essere distribuita nell’arco della giornata, tenendo conto della presenza di competizioni e senza dimenticare la gradevolezza e la facile digeribilità del pasto”. Di fronte a queste necessità la Dieta mediterranea è l’ideale: “Una dieta variata, ricca di frutta e verdura che assicurano un adeguato apporto di acqua, sali minerali, vitamine e fibre alimentari e mantengono uno schema tipico della Dieta mediterranea”, ha sottolineato la dottoressa. Assieme a un’alimentazione sana, tra gli stili di vita corretti che tutti dovrebbero seguire c’è anche l’attività fisica. Dieta ed esercizio fisico sono i due strumenti chiave per la prevenzione e il trattamento dei fattori di rischio come sedentarietà e sovrappeso, che favoriscono l’insorgenza di  malattie cardiovascolari. “E’ auspicabile fare dai 30 ai 45 minuti al giorno di moderata attività fisica, come passeggiare, correre o andare in bicicletta. Ballare, ad esempio, permette di consumare 250 Kcal per mezz’ora di attività, contro le 45 Kcal consumate lavorando in ufficio seduti”. Nell’incontro di Expo si è parlato anche di disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia e della loro prevenzione mediante un’alimentazione equilibrata. “L’alimentazione è considerata un determinante di salute e quindi del benessere della persona”, ha ricordato la dottoressa Bagnato.