«Ricerca live»Che cosa c’è in un profumo?

LUGANO – Lo scatolo (o β-metilindolo) è una sostanza che si forma nel nostro intestino, per azione della flora batterica. È quindi anche contenuto nelle feci umane. Lo scatolo e l’indolo conferiscono agli escrementi il tipico olezzo nauseante.

Incredibile ma vero: se molto diluito però, lo scatolo diventa… gradevole. Esso presenta addirittura una nota floreale! Piccole quantità di questa sostanza vengono infatti usate come ingredienti nella preparazione dei profumi con i quali ci cospargiamo quotidianamente. Chi l’avrebbe mai detto? Lo scatolo viene usato come fissativo, ovvero un componente che permette di stabilizzare il profumo, riducendo l’evaporazione dei componenti più volatili.

L’olfatto è uno dei nostri sensi più istintivi, che ci lega più di altri al mondo animale. Per questo motivo i profumieri, per rendere interessante un profumo, aggiungono alle loro produzioni composti di origine animale: secrezioni di ghiandole anali o paranali (zibetto o castoro) o secreti gastrici del capodoglio (ambra grigia). E noi, annusandoli, riconosciamo un piacere che ha origini molto lontane, quando forse, per riconoscerci ci annusavamo di più e lo facevamo senza le barriere sintetiche dei saponi e dei deodoranti.

Desiderate scoprire altre curiosità legate a questo senso misterioso che è l’olfatto?

Sabato 17 e domenica 18 ottobre le tende della scienza allestite al Parco Ciani di Lugano ospiteranno delle attività per scoprire profumi, puzze e tante curiosità sul nostro naso. Dalle 10:00 alle 14:30 grandi e piccoli potranno fare sfide olfattive ed esplorare tanti odori annusando. Entrata libera.

Per scoprire il programma che si terrà durante il weekend autunnale cliccate qui.

L’evento è organizzato nell’ambito del Festival della scienza «Ricerca live». Desiderate conoscere quali appuntamenti a carattere scientifico si svolgono nella vostra regione fino al 31 ottobre? Cliccate qui e lo scoprirete!

Immagine: L'ideatorio-USI