LUGANOLa Villa: come nasce l'evento principe della movida ticinese

LUGANO - Un kolossal che dura quasi 8 ore, con una colonna sonora che diventa sempre più incalzante con il passare del tempo, e continui colpi di scena che tolgono il fiato: un vortice di danze, dialoghi, acrobazie, in cui siamo proiettati mentre beviamo e mangiamo in tutta comodità. A mio modo di vedere, nemmeno la trilogia del Signore degli Anelli o la più seguita delle serie tv, tra il genio di registi e sceneggiatori e il talento degli attori, è mai riuscita a tenere alti l'attenzione e il coinvolgimento di così tante persone in questo modo.

È quello che, con orgoglio e gratitudine per la gente del Ticino, posso dire che, invece, contribuisco a produrre, da settembre 2015, almeno una volta al mese (la prossima tra pochissimo, giovedì 27, a partire dalle 18:30), con l'evento “La Villa Show”: al Palazzo dei Congressi di Lugano o sulla Terrazza del Ciani Lugano, tra Piazza Castello e Piazza Indipendenza, prende regolarmente vita una saga seguita da migliaia di persone, e la cui prossima puntata è sempre più attesa, come un rito al quale non si può mancare.

Con il mio team, lo abbiamo immaginato come un aperitivo lungo, in stile londinese, a ingresso gratuito, che può accogliere, in diversi orari e con diversi punti di interesse, fino alla una, professionisti con o senza famiglia al seguito e studenti, facendo loro vivere, nel migliore dei modi, la sera più amata e criticata della settimana, quella del giovedì.

All'inizio, musica d'atmosfera e un buffet esteso per quasi 30 metri, messo a disposizione completa degli ospiti fino alle 21:00 dallo chef Nicola Costantini, affiancato da diversi punti bar a pagamento, gestiti da alcuni dei più veloci e talentuosi bartender del Cantone: mangiare (bene), socializzare, sorseggiare un drink, concludere in bellezza la giornata o riscaldarsi per la parte successiva: lo show, i tavoli, la pista.

L'atmosfera, infatti, poi richiama la notte, le discoteche, le figure atletiche di ballerini e acrobati si stagliano nitidamente sul palcoscenico, colpite da un caleidoscopio di luci, mosse dalle note scelte da un dj, incoraggiate, nel loro scatenarsi, da un'affascinante ed energica vocalist. Tutto intorno, le sedute di chi vuol festeggiare una ricorrenza, conoscere la gente che conta o semplicemente apparire, e che poi scende in pista, con chi pensa solo a ballare, per trasformarsi in un organismo unico, composto da molecole di puro divertimento.

Con questa idea, nasce, dalla creatività e dall'impegno di 5 organizzatori, 10 cuochi, 15 camerieri e un'infinità di collaboratori occasionali (i più fedeli tra i quali sono Chiara Giorgianni, Andrea Festa e il gruppo di artisti Night Project), la creatura che, vivendo, fa vivere la movida ticinese, attirando visitatori in cerca di movimento – per la prima volta, dopo i primissimi anni 2000 – anche dalla vicina Italia.