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Ma allora, com'è giocare a uno sparatutto in realtà virtuale?

GAMESMa allora, com'è giocare a uno sparatutto in realtà virtuale?

14.06.17 - 10:01
Ve lo raccontiamo noi (in video) dopo aver provato "Farpoint" per Playstation 4 che regala un sacco di wow ma anche un filo di... mal di mare!
Tio.ch/SS
Ma allora, com'è giocare a uno sparatutto in realtà virtuale?
Ve lo raccontiamo noi (in video) dopo aver provato "Farpoint" per Playstation 4 che regala un sacco di wow ma anche un filo di... mal di mare!

LUGANO - Sin dagli albori del genere la parola sparatutto ha fatto rima con avveniristico. A partire dal capostipe "Doom" (che era del 1993, vola il tempo...) infatti, gli shooter hanno sempre avuto l'ambizione spostare un pochino più in là l'asticella della tecnologia delle soluzioni creative e ludiche. 

Bellicosità virtuale - "Farpoint" per Playstation 4, realizzato dallo studio indipendente Impulse Gear per Sony, è un altro esempio di questa regola non scritta ma ormai assodata. Si tratta di uno shooter in prima persona di quelli del tutto canonici fatta eccezione per un paio di non trascurabili novità: il casco per la realtà virtuale e l'aim controller, un vero e proprio fucile da impugnare con entrambe le mani venduto in bundle con il titolo (per 109 franchi con il "fucilone" e circa 69 "liscio").

Un'esperienza impressionante - L'esperienza è di quelle forti, bisogna dirlo subito. Anche se la Playstation Vr (come detto qui, in sede di videorecensione) non ha proprio dei gran muscolacci la sua figura la fa eccome. Colpiscono soprattutto i paesaggi siderali e gli effetti atmosferici. Sì, va bene, ma come si spara? Bene, anzi benissimo. L'effetto di avere per le mani un fucile d'assalto polifunzionale in puro stile fantascienza è di quelli inebrianti. Se lo si avvicina al volto si può addirittura usare il mirino!

Mal di mar di stelle - Al di là dello stupore iniziale comunque "Farpoint" si mantiene sul livello della sufficienza e poco più. I nemici non sono tantissimi così come le situazioni. Il gioco, inoltre, dura pochissimo (cinque orette scarse) ma non per forza è un male. Il motivo è semplice: saremo particolarmente sensibili ma a noi, navigare il pianeta rosso fra alieni di varie taglie e dimensioni, ha causato più volte un bel po' di motion sickness. È quindi consigliabile prendersi una pausa circa ogni quarto d'oretta.

Avveniristico ma costoso - In definitiva, vale i soldi che costa? Dipende tutto da voi: senza dubbio è una gran bella esperienza ma è anche vero che per quello che offre ha anche il suo bel costo. Certo è che se l'Aim controller verrà sfruttato ancora in futuro, e magari affinato là dove è ancora un filo carente, potremmo trovarci di fronte a qualcosa di veramente epocale. Meglio aspettare ancora un pochino, forse?

VOTO: 7,5

"Farpoint" è disponibile in esclusiva per Playstation 4.

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COMMENTI
 

matteo2006 6 anni fa su tio
"prendersi una pausa circa ogni quarto d'oretta" non ha senso chi gioca non lo farà mai e dopo 3 4 volte si stufa di questo "problema". Farà magari il botto come la wii e rimarrà di nicchia per il momento fino a che non diventerà stabile e senza effetti collaterali.

KilBill65 6 anni fa su tio
Curiosissimo a vedere quando uscira' Ace combat 7 (simulatore di caccia aerei) che esperienza sara', spero non da capogiri o con problemi di vomito per i piu' sensibili!!....Attendo altri titoli per poter giudicare al meglio il VR.Consiglio intanto di provare Batman vr e anche Eve Valkyrie.......Buona visione!!....
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