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PES 2017: il ritorno del re

GAMESPES 2017: il ritorno del re

21.09.16 - 10:45
Questa stagione il calcio di Konami torna in forma splendida e splendente, "FIFA" ce la farà a replicare?
Konami
PES 2017: il ritorno del re
Questa stagione il calcio di Konami torna in forma splendida e splendente, "FIFA" ce la farà a replicare?

TOYKO - Finisce l'estate, ricominciano i campionati e anche su console il calcio fa la sua stagionale comparsa. Ed è tempo di derby fra i colossi del pallone digitale, stiamo parlando dei soliti "FIFA" (EA Sports) e "PES" (Konami) che da svariate generazioni di console battagliano per il predominio dei nostri salotti. Chi la spunterà quest'anno?

Un'ottima annata - Se all'inizio proprio non c'era storia alcuna e "Pro Evolution" regnava in lungo e in largo le cose con il tempo sono cambiate: "FIFA" con gli anni ha rialzato la china reinventandosi mentre il simulatore di Konami perdeva colpo dietro colpo trovandosi poi a inseguire affannosamente. Una rincorsa che, possiamo dirlo senza troppi timori di smentita, sembra finalmente giunta al termine. A giudicare dallo stato di forma di "PES" nella sua edizione 2017 pare proprio che a questo giro "FIFA" non avrà affatto vita facile, anzi. 

Guardiamo prima il bicchiere mezzo vuoto - Sì, già ve lo annunciamo, "PES 2017" è una bomba ma prima di partire con le lodi facciamo fuori tutti gli aspetti non particolarmente esaltanti: innanzitutto le modalità di gioco sono proprio pochine, e copiaincollate da "PES 2016", con pochissime migliorie. Qui "FIFA", che proprio sulla varietà punta da anni è lontano anni luce. Intendiamoci, non manca niente di quello che un "pessomane" si aspetterebbe, ma l'amaro in bocca se ne va solo quando i giocatori scendono in campo (per non tornare più, però).

Se son rose... - Altro tallon(on)e d'Achille di "PES 2017" sono le rose e le squadre disponibili. Se "FIFA" ha tutte le squadre e i nomi che ci vogliono, PES invece deve contrattarli (spesso e volentieri lega per lega e club per club), insomma: un bel calvario e il risultato finale ne risente. Di squadre svizzere c'e n'è una sola (il Basilea), nella Serie A italiana, invece, mancano Juventus (sostituita da una molto similare PM Black White) e Sassuolo (Sansagiulo, sì davvero).

E il Prestogna fa goal! - Ok al 100% per il campionato francese, olandese, argentino e brasiliano. Tutto un altro discorso per quello inglese (ouch, c'è ma con nomi fittizi, però ci sono Arsenal e Liverpool), spagnolo (aya, come prima, con l'Atletico e il Barça) e per la Serie B italiana che regala come sempre diverse perle come la Spremonese (Spezia), la Drepanumese (Trapani), il Teccarina (Ternana) e il Prastogna (Perugia). Praticamente zero assoluto, invece, per la Bundesliga (presenti solo il Bayer Leverkusen, il Borussia, lo Schalke 04). Ah, ma ci sono tutte le squadre della Champions... asiatica! È grave? Per alcuni sì e potrebbe essere un (comprensibile) motivo sufficiente per preferire a "FIFA".

La differenza la fa il campo - «Ehi, ma ci avevi detto che "PES 2017" era una bomba, fino a qui sembra più una gran toppata», direte voi. Non avete torto ma non abbiamo ancora parlato delle cose "serie", ci siamo soffermati solo su frizzi e lazzi. È tempo di allacciare le scarpette e sporcarsi le caviglie, e lì il tutto decolla. Il punto forte del titolo di Konami, e quello che fa veramente gridare a voce alta, è il sistema di gioco praticamente perfetto e divertentissimo. Tecnico e immediato al tempo stesso, tattico ma dinamico e divertente, profondo e dalla fisica pazzesca. Insomma, un vero e proprio godimento quasi magico (anche se si è scarsi come il sottoscritto) che riporta ai grandi fasti della serie.

Questioni tecniche - A sorreggere l'esperienza aiuta anche un comparto grafico che qualche muscoletto lo sfoggia: fludità da vendere e ottima qualità della resa, volti (almeno dei giocatori "licenziati") molto convincenti. Insomma, si lascia assai guardare. Al commento sempre la premiata coppia Caressa / Marchegiani che avrà i suoi estimatori ma noi abbiamo preferito "spegnerli" già dopo una manciata di incontri.

Quando il gioco si fa duro - In conclusione "PES 2017" punta tutto sul gioco e un po' meno sul resto. Considerando le forze (le licenze e il fiume di modalità) del rivale, potrebbe anche essere la soluzione migliore. Insomma se vi ricordate, e avete amato, la grande era dell'oro di "Pro Evolution" non potete farvelo scappare. Se siete scettici date una provata alla demo e lasciatevi sedurre. In ogni caso ora la palla passa a "FIFA".

PES 2017: è disponibile per Playstation 4 (versione provata), Xbox One, Playstation 3, Xbox 360 e Pc Windows.

VOTO: 9

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