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ITALIAIl “ballo grande” torna alla Scala in occasione di Expo

01.07.15 - 06:50
Non poteva mancare l’originale e italianissimo “Excelsior”
© Brescia Amisano Teatro alla Scala
Il “ballo grande” torna alla Scala in occasione di Expo
Non poteva mancare l’originale e italianissimo “Excelsior”

MILANO - Con il mese di luglio la programmazione del balletto scaligero entra nell’Expo, l’Esposizione Universale di Milano. E non poteva quindi mancare l’originale e italianissimo “Excelsior”, esaltazione delle conquiste del Progresso scientifico e tecnologico che unisce e affratella i popoli. Nel 1881, sullo sfondo del nuovo secolo, e alla vigilia dell’Esposizione Nazionale che proiettò Milano oltre i confini padani di un’Italia da poco unificata, il sipario della Scala si aprì su “Excelsior” in un’azione coreografica, storica, allegorica e fantastica, con libretto e coreografia di Luigi Manzotti, musica di Romualdo Marenco e scene di Alfredo Edel, “kolossal” vivace e carico di ottimismo, che fu un successo straordinario in tutto il mondo.

L’edizione firmata nel 1967 da Crivelli, Dell’Ara, Carpi, Coltellacci, alla Scala dal 1974 e l’ultima volta in scena nel gennaio 2012, ha alleggerito la costruzione, l’orchestrazione, la pantomima e l’organico dell’originale mantenendo intatto l’estro del “ballo grande” manzottiano e il sapore antico dello spirito italiano in danza.

Il Balletto ha deliziato le platee di tutto il mondo: nel 1895 andò in scena all’Esposizione Universale di Parigi. Nel 1913 venne trasformato in un film per la regia di Luca Comerio, mentre una ricostruzione filmata sonora è tuttora visibile nell’episodio omonimo del film “Altri tempi” diretto nel 1952 da Alessandro Blasetti. Un’altra ricostruzione del balletto la si trova in conclusione allo sceneggiato “Cuore” di Luigi Comencini del 1984.

In occasione di Expo tornano, quindi trionfalmente in scena, per nove recite, dall’11 al 25 luglio, la Luce, che vince sull’Oscurantismo, il battello a vapore, il telegrafo, la pila di Volta, il canale di Suez, il traforo del Moncenisio e il trionfo della Civiltà, incarnata nelle recite dell’11, 13 e 15 luglio dalla splendida danzatrice Alina Somova. Accanto a lei, in una nuova e inedita partnership il “danseur noble” Federico Bonelli, Principal del Royal Ballet, ospite alla Scala solo nel gennaio 2007 all’interno del “Gala des Étoiles”.

Excelsior, con i suoi famosissimi galop, le miriadi di bandiere da tutto il mondo e i numerosi quadri che coinvolgeranno il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala al gran completo diretto da Makhar Vaziev, daranno sfoggio tecnico ed espressivo nell’azione coreografica in due parti e undici quadri accompagnati anche dagli Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia scaligera diretta da Fréderic Olivieri. La direzione musicale dell’Orchestra del Teatro alla Scala sarà affidata a sir David Coleman.

Il “ballo grande” della tradizione italiana non tradirà quindi la vocazione internazionale che lo ha accompagnato fin dalla sua nascita a fine Ottocento e si aprirà con prestigio al pubblico eterogeneo che raggiungerà Milano durante Expo per celebrare, con affetto, divertimento, spettacolarità, il recupero di un passato che non ha perso il suo fascino.

 

 




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