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ITALIAIl prossimo inverno l'uomo sarà di un'eleganza "sublime"

26.01.15 - 15:09
Le sfilate milanesi puntano su proposte "senza genere", con spazio al colore, agli abiti e alle giacche destrutturate
Il prossimo inverno l'uomo sarà di un'eleganza "sublime"
Le sfilate milanesi puntano su proposte "senza genere", con spazio al colore, agli abiti e alle giacche destrutturate

MILANO - Sono andate in scena le sfilate di Milano moda uomo dove sono state presentate le collezioni per il prossimo inverno. I grandi nomi hanno puntato su proposte spesso “senza genere”: ecco quindi capi per lui rubati e adattati dal guardaroba di lei. Precisiamo però che non è una moda “effeminata”, ma anzi parliamo di una eleganza talmente sublime che è adatta a tutti.

Apriamo con Giorgio Armani, che ha reso celebre il tailleur da donna tanto da farlo sfilare anche in occasione della moda uomo: per l’uomo Armani la visione fashion è più forte del solito, con tagli stilosi che non si scontrano mai con il buon gusto; per la linea Emporio il taglio è sportivo ma glamour, con tessuti che fungono da seconda pelle.

Sublime lo sport couture di Bikkembergs, con linee molto asciutte che esalta la fisicità, per un uomo sportivo e di stile. Una evoluzione costante che convince ad ogni collezione. Canali propone ancora la sua visione classica ma rivisitata in chiave moderna: le creazioni di Andrea Pompilio per la maison sono il perfetto proseguo di un lavoro iniziato già lo scorso anno; dieci e lode.

Pompilio ha anche presentato una sua collezione personale che è veramente perfetta in tutto: un mix armonioso di tagli e colori per look precisi e convincenti. E’ un principe l’uomo di Corneliani, avvolto nel suo cappotto doppiopetto, nei suoi dolcevita, nella lana blu notte, per una collezione elegante ma non troppo, classica ma immediata. Sempre urban il mondo presentato da Costume National: linee rigorose con zip e bottoni come grandi protagonisti della collezione.

Un lusso molto casual per Bottega Veneta, con velluti lisci, demin e pantaloni in lana comodi e rilassati; una bella visione di pregio senza essere eccessivamente ostentato. Un bosco di betulle è lo scenario della sfilata Moncler: piumini che si trasformano in giacche, con motivi quadrettati, cuciti ad intarsio per una collezione riconoscibile e che conferma il talento di Thom Browne. Camicie slim e denim sono attori indiscussi da Diesel: jeans strappati, maglioni di lana, spille e scarpe per look dal sapore anni 70.

Alessandro Dall’Acqua propone per la linea N.21 una collezione ricca di colore, dalle forme rivisitate e adattabili ad ogni look; nessun eccesso che si adatta perfettamente ad una moda per nulla banale.
Gli stilisti di Les Homme, Vandebosch e Notte, propongono una collezione che è la perfetta sintesi tra eleganza e il “farsi notare”, per un classicismo che non passa inosservato: abbinamento sublime di prodotto e immagine.

Sublime la collezione Scervino che ancora una volta regala una visione moderna e attuale dell’eleganza: freschezza dove il dettaglio fa la differenza! Taglio decisamente più pulito anche per Richmond che propone dei capi privi di eccessi, magicamente spiazzanti per il brand e che proiettano il tutto in una dimensione glamour chic. Applausi! Particolari le proposte del debuttante Edmund Oii, sostenuto da Armani, che presenta una collezione dal respiro internazionale; riconoscibili le creazioni del brand coreano D.Gnak che gioca con le stratificazioni; colore per Stella Jean e quadri per gli abiti di lana di Pellizzari: due belle conferme sul loro talento.

Il prossimo inverno quindi spazio al colore, agli abiti e alle giacche destrutturate, morbide e alla lana come tessuto perfetto in ogni occasione.

Redazione: www.fashionchannel.ch – Fashion editor: Valentino Odorico


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