Nuova versione, più potente e con consumi ridotti, del modello a metà tra moto e scooter
TOKYO – Difficile capire se sia una moto o uno scooter, ma la nuova versione della Honda Integra rappresenta sicuramente una due ruote piuttosto affascinante. Rispetto alla precedente, la nuova Integra monta un propulsore più grande, 750 cc invece che 700 cc, e più potente, capace di esprimere 55 Cv contro i precedenti 48.
Nonostante questa crescita nelle prestazioni, la Honda è stata capace di ridurre i consumi: riequilibrando il giusto rapporto aria/carburante, gli ingegneri della casa giapponese hanno portato la Integra al traguardo dei 28,9 km/l nel ciclo medio. Con i 14 litri del serbatoio, dunque, è possibile arrivare a percorrere anche 400 km. Aumentata anche la maneggevolezza, grazie al forcellone in alluminio e ad una migliore distribuzione dei pesi.
La frenata è stata resa più sicura con l’inserimento dell’Abs di serie. Infine la linea, decisamente più sportiva, farebbe pensare che la Honda abbia voluto far somigliare la Integra più a una moto che a uno scooter. L’ampio poggiapiedi e lo spazio per le gambe, però, rivendicano l’anima “scooterista” di questo delizioso ibrido.