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Nome dal tono quasi sportiveggiante per la più avanguardista tra le Golf: un po’ elettrica, un po’ a benzina. La vedremo (forse) al Salone di Ginevra.
Volkswagen si sta apprestando a debuttare con una lunga lista di veicoli ibridi Plug-In per i suoi marchi di punta. Dopo gli ampi consensi della stampa internazionale raccolti dalla Porsche Panamera S E-Hybrid toccherà all’Audi A3 e-tron ad avviare il processo di elettrificazione nelle autovetture più piccole, ed essendo l’Audi A3 una “gemella diversa” della VW Golf la stessa identica tecnologia debutterà anche sulla bestseller di casa Volkswagen. Quando non è ancora esattamente chiaro: molto probabilmente sarà presentata al pubblico a Ginevra, quasi sicuramente sarà in vendita entro la fine dell’anno.
A spingere per i primi 50 chilometri vi sarà un motore elettrico da 75kw ricaricabile anche da casa, dopodiché prenderà vita l’1,4 TSI da 150 cavalli, che in coppia con il motore elettrico sarà in grado di erogare una potenza combinata di 204 cavalli e 350 Nm di coppia: sufficienti per scattare da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e “correre” oltre i 220 orari, omologando tuttavia un consumo combinato (inclusi i primi 50 km in cui non si consuma una sola goccia di benzina) di 1,5 L/100 km. Dati fotografati per l’appunto dall’Audi A3 e-tron, incluso il cambio a doppia frizione S-Tronic.
A stupirci è tuttavia la caratterizzazione che gli uomini di Wolfsburg hanno voluto dare alla loro Golf ibrida Plug-In. Noi infatti la nuova GTE (si, si chiamerà proprio così) l’abbiamo già vista di persona, e al di là della sigla che ricorda parecchio la sportiva GTI (in questo caso la lettera E sta per “Electric”) all’interno troviamo dettagli che ricordano quest’ultima quali i sedili in stoffa a tema scozzese. Sembra quindi che a fianco della scelta razionale si voglia implementare almeno un pizzico di passione.
