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TOKYO MOTOR SHOWArriva la nuova Mini: un altro mondo!

25.11.13 - 06:00
Chi ama la riedizione del mito inglese è rimasto un po’ perplesso dall’evoluzione stilistica, ma sotto il suo vestito si celano novità molto interessanti! A cominciare dai motori a 3 cilindri.
Mini
Arriva la nuova Mini: un altro mondo!
Chi ama la riedizione del mito inglese è rimasto un po’ perplesso dall’evoluzione stilistica, ma sotto il suo vestito si celano novità molto interessanti! A cominciare dai motori a 3 cilindri.

Passano gli anni e la Mini cresce sempre di più. La nuova generazione, svelata in anteprima mondiale al salone di Tokyo, è cresciuta ancora: 10 centimetri di lunghezza, 4 di larghezza, 1 di altezza. Dimensioni maggiorate che però hanno anche consentito un ampliamento del bagagliaio del 30% portando ora la capienza a 211 litri. Eppure fuori cambia poco, ma del resto la Mini è sempre stata una sola e non la si può certo reinventare da un giorno all’altro. Cambia in particolare il posteriore con fanali visibilmente ingranditi, ma anche il frontale è stato coinvolto con una calandra dal disegno inedito e fari anteriori con corona a LED. Questi ultimi (primizia del segmento) possono addritittua essere dotati di proiettori interamente a LED come la Serie 7.

Dove però è stato segnato un grande passo avanti è nell’abitacolo. Durante la fiera giapponese abbiamo preso personalmente posto all’interno della terza generazione (F56) e subito ci è saltata all’occhio la maggiore cura nella scelta dei materiali, che finalmente possono dichiararsi all’altezza del costo non certo ridotto della vettura. Ascoltando alcune tra le critiche mosse nei confronti delle passate generazioni è stata anche cambiata la disposizione di alcuni comandi tra cui il tachimetro che ora si ritrova fisso davanti alla corona del volante (al centro della plancia non resta che lo schermo dell’infotainment) e gli alzacristalli sono stati spostati sui pannelli porta.

Importantissime anche le novità tecniche, a cominciare dell’inedito pianale (UKL1) da cui nasceranno altre vetture del gruppo a trazione anteriore. Quanto ai motori si è deciso di amputare un cilindro: le versioni Cooper e Cooper D saranno infatti dotati di un tre cilindri da 1,5 litri di cilindrata con potenze di rispettivamente 136 e 116 cavalli, i cui consumi dichiarati hanno davvero dell’incredibile: 4,5 L/100 km per la benzina e 3,5 L/100 km per il Diesel. Nuovo anche il propulsore della sportiva Cooper S la cui cilindrata è cresciuta da 1,6 a 2 litri e la cui potenza tocca ora i 192 cavalli. Debutta, anche in questo caso per la prima volta, l’assetto regolabile. Notevole l’impiego profuso nella riduzione del peso che si assesta ad appena 1'085 chili. Tanta carne al fuoco, questa nuova Mini!

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