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PRIME IMPRESSIONI - ESCLUSIVASuzuki si butta nel mondo dei "Crossover" con la SX4 S-Cross

19.06.13 - 10:31
Tanta esperienza tra fuoristrada e trazione integrale nonché una grande voglia di aumentare le vendite. Il mercato delle Crossover è un’ottima opportunità, e la SX4 S-Cross la sfrutta appieno. In esclusiva l’abbiamo già guidata.
Suzuki
Suzuki si butta nel mondo dei "Crossover" con la SX4 S-Cross
Tanta esperienza tra fuoristrada e trazione integrale nonché una grande voglia di aumentare le vendite. Il mercato delle Crossover è un’ottima opportunità, e la SX4 S-Cross la sfrutta appieno. In esclusiva l’abbiamo già guidata.

POTENZIALITÀ DA SFRUTTARE - Al di fuori delle valli di montagna, il marchio Suzuki viene spesso sottovalutato, sebbene un certo appeal non gli manchi. Un tipo di appeal immune a chi usa l’automobile prevalentemente per presentarsi all’aperitivo luganese al giovedì sera e che quindi non capirà quanto può emozionarti una piccola sportiva con pochi cavalli come la Swift Sport, o che semplicemente ignorerà il fatto che il marchio giapponese ha una tradizione radicata nei fuoristrada e più in generale nelle vetture a trazione integrale. A rifletterci vien quindi da chiedersi come mai, nonostante i SUV siano di tendenza da oltre 10 anni, sulle nostre strade si vedano relativamente poche Suzuki. Sicuramente non perché la Gran Vitara non abbia un design attraente o perché la SX4 non avesse un eccellente rapporto qualità-prezzo… La casa di Hamamatsu ha quindi preso un foglio bianco e disegnato da zero un’automobile (pardon, un crossover) che porrà fine a questo oblio. Il suo nome: SX4 S-Cross.

ISPIRATA ALLE VINCITRICI - Come ci ha ben insegnato la Subaru XV, per catalizzare l’interesse verso un modello nemmeno troppo rivoluzionario o anticonformista bisogna proporre la propria auto con un colore fuori dagli schemi. Una lezione appresa anche da Suzuki che a pochissimi mesi dalla rivelazione del prototipo presentato in occasione del salone di Ginevra di quest’anno propone il “Crystal Lime”, un verde metallizzato la cui tonalità varia notevolmente in base alla quantità di luce che vi riflette. Questo basta per suscitare quel po’ di sana curiosità nei confronti di un modello che non può sicuramente vantare un design granché rivoluzionario. Sebbene non manchi qualche tocco personale nella parte anteriore, il profilo e il retro ricalcano qui la Nissan Qashqai, li la Ford Kuga e là la Mitsubishi ASX, formando quindi un bel incrocio di stili dalle proporzioni classiche ma sicure, non innovative ma piacevoli.

MOLTO COMODA E ALTRETTANTO DINAMICA - In esclusiva abbiamo già potuto percorrere qualche chilometro con la SX4 S-Cross nelle curvose strade collinari della Toscana. Sebbene accada raramente possiamo dirvi che non importa quale tipologia di propulsore scegliate perché sarete comunque soddisfati. Disponibili vi sono due “millesei”, un Diesel e un benzina, entrambi da 120 cavalli. Pur essendo meno prestazionale sulla carta, quello alimentato a gasolio sembra avere maggiore vivacità e può vantare una grande elasticità, qualità quest’ultima che preserva pure il tradizionale benzina, il quale pur non avvalendosi di particolari tecnologie atte a migliorarne la rotondità d’erogazione (vedi il turbo) può vantare una quantità di coppia ben spalmata lungo l’intero arco del contagiri. Questo fa si cha a scelta la guida può essere rilassata o sportiveggiante. A proposito di scelta, coloro che opteranno per la trazione integrale potranno selezionare quattro modalità tramite un apposito selettore: “Auto” per la guida quotidiana e per risparmiare sui consumi (se non richiesta la potenza verrà inviata unicamente alle ruote anteriori), “Sport” per avere il massimo della motricità durante la guida dinamica e una migliore risposta del propulsore, “Snow” in caso di neve o fondi a bassa aderenze mentre l’ultimo “Lock” è da utilizzarsi per le situazioni un po’ più estreme come fango o sabbia. Chiunque creda poi che la modalità “Sport” sia priva di senso su un’automobile come questa dovrebbe provarla, in quanto raramente ci è capitato di guidare un’automobile con un assetto non adattivo così eccellente. Forse unicamente le Ford ci riescono, tant’è che qui come sulla Kuga ci si ritrova con un’elevatissima capacità di assorbimento delle asperità e una taratura morbida, capace altresì di far correre la vettura tra le curve sempre in modo sicuro e controllato a velocità quasi impensabili per un’automobile di questo tipo, mostrando inoltre una pregevole agilità anche grazie allo sterzo diretto.

IL PACCHETTO FUNZIONA - Il pacchetto complessivo offerto dalla nuova crossover giapponese non è solo interessante perché in appena 4,3 metri racchiude sufficiente spazio per i passeggeri e un bagagliaio da 430 litri, senza però risultare mastodontica nella vita quotidiana. Oltre all’ampio compromesso in fatto di guida anche l’abitacolo, dal layout semplice ma gradevole, è realizzato con materiali di buona qualità in relazione al prezzo. Si parte da 19'990 franchi per le versioni a due ruote motrici e da 26'990 per la trazione integrale. Arriverà nei concessionari questo autunno, e da qual momento in poi v’è qualche concorrente che dovrebbe iniziare a guardarsi le spalle, sempre che Suzuki riesca a comunicare a dovere le oggettive qualità della vettura.

 

I MOTORI

MotoriPotenzaCoppia0-100 km/hVelocità max.Consumo medio
1,6 (benzina)120 cv156 Nm11 sec.180 km/h5,4 L/100 km
1,6 TD120 cv320 Nm13 sec.180 km/h4,4 L/100 km

 

I PREZZI

MotorePrezzo
1,6 (benzina)da 19'900 CHF
1,6 TDda 29'990 CHF

 

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