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PROVA SU STRADAHyundai i40: Attacco all'europa!

28.02.12 - 07:01
È mai possibile che i coreani siano riusciti a raggiungere noi europei? La risposta è si, e la i40 ne è la prova. Un’auto, alla quale manca una sola cosa per essere perfetta.
Ticinonline/b.a.
Hyundai i40: Attacco all'europa!
È mai possibile che i coreani siano riusciti a raggiungere noi europei? La risposta è si, e la i40 ne è la prova. Un’auto, alla quale manca una sola cosa per essere perfetta.

ALLA CONQUISTA - Quello attuato dalla Hyundai è un attacco frontale, oltre che ben evidente, ai costruttori europei, i quali devono iniziare a correre ai ripari perché le coreane di oggi non sono più quelle di una volta. Per capirlo basta dare un’occhiata alla i40, non limitandosi unicamente alle sue linee esterne che attirano l’attenzione dei passanti e sono ricche di dettagli senza scadere mai nel pacchiano, bensì  aprendo la porta, dare un’occhiata a cosa si nasconde dietro quel bel profilo e lasciarsi sorprendere.

QUALITÀ E SPAZIO - La qualità ha raggiunto livelli davvero notevoli ed è solo il design della plancia, decisamente moderno ed elaborato, a non poter piacere a tutti. Positivo è che nonostante la sua “pomposità” è discretamente semplice capire dove sono i vari i comandi e si fa apprezzare per la praticità. Da un lato quella multimediale, che abbiamo già sottolineato più volte in casa Hyundai, dall’altro quella legata alle necessità di spazio, vale a dire i tanti e ampi portaoggetti. A proposito di spazio non si rimane delusi né dai sedili posteriori, dove si sta comodi pure in tre grazie anche al pavimento praticamente piatto, né dal bagagliaio che a nostro avviso è la parte più decorosa dell’intera vettura, dove sfodera la cura sia progettuale che costruttiva, oltre al notevole spazio.

AUMENTI GIUSTIFICATI - Quello della nuova familiare coreana è un abitacolo che, ad attento esame, mostra ben poche e perdonabili sviste. Anche la dotazione è ragguardevole, specie sull’allestimento più completo che prevede già di serie sedili in pelle con regolazione elettrica e riscaldabili anche posteriormente, mentre quelli anteriori dispongono addirittura della funzione ventilante. Anche qualora si decida di attingere alla lista degli accessori non si finirà in un bagno di sangue poiché gli stessi sono pochi e proposti ad un prezzo più che ragionevole. Certo, poco di più di 50'000 franchi non sono un “primo prezzo” e possono creare scetticismi se devono essere spesi per una Hyundai, tuttavia sono giustificati dai colossali passi avanti fatti dal marchio, la cui immagine sta radicalmente cambiando.

UN ESAME PASSATO A METÀ - Se in tutti gli aspetti considerati fin’ora non ha lasciato spazio a delusioni,  ce n’è uno in cui non ha saputo convincerci come speravamo: il comportamento su strada. Già la posizione di guida, con il volante troppo in basso anche nella regolazione più alta, sei si é di statura elevata pregiudica un po’ il rapporto con la vettura, la quale è però molto gradevole sui percorsi autostradali. L’assetto è ben calibrato, l’auto silenziosa, le poltrone comode e i consumi si tengono bassi anche quando il tachimetro tocca, senza esagerare, velocità permesse solo in Germania. I suoi nei emergono semmai nei percorsi guidati, a cominciare dal cambio automatico che pur essendo di nuova concezione ha tempi di cambiata troppo lenti per i parametri odierni, penalizzando inoltre le prestazioni non certo esuberanti del “piccolo” 1.7 Diesel. Inoltre non digerisce particolarmente le curve, dove si mostra piuttosto impacciata (quando si procede con brio) a causa del suo esclusivo orientamento alla comodità di viaggio, che non compromette tuttavia la sicurezza di marcia poiché la tenuta laterale è buona.

L’UNICO GRADINO MANCANTE - Chi apprezza un’auto piacevole da guidare chiederebbe un propulsore Diesel più potente, un cambio automatico meno antiquato e un’impostazione d’assetto più adatta alle percorrenze in curva. Tutto sommato, quello della dinamica è un aspetto in cui le vetture del vecchio continente sono ancora un passo avanti. Ma è probabilmente anche l’unico in cui mostrano un vero e proprio distacco rispetto alla Hyundai, che con la i40 concorre sul mercato con un prodotto che è perfetto in tutti gli aspetti. Tranne uno.

 

ModelloHyundai i40
Versione1.7 CRDi Premium
Motore4 cilindri in linea, Diesl, turbo
Cilindrata1'685 cc
Potenza136 cv @ 4'000 giri/min.
Coppia325 Nm @ 2'500-3'000 giri/min.
TrasmissioneCambio automatico a 6 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'734 kg
Accelerazione 0-100 km/h12 secondi (dichiarato)
Velocità massima190 km/h (dichiarato)
Consumo misto6 L/100 km (dichiarato)
Prezzo base47'490 CHF
Prezzo vettura provata51'980 CHF

 

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