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RÜSSELSHEIM12 prototipi Opel che anticiparono il futuro

09.01.12 - 08:11
In vista dell’arrivo del 150° anniversario della Opel, ecco 12 dei numerosi prototipi che a loro tempo anticiparono il futuro del marchio. Li trovate, nell’ordine in cui vengono spiegati, nella galleria fotografica.
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12 prototipi Opel che anticiparono il futuro
In vista dell’arrivo del 150° anniversario della Opel, ecco 12 dei numerosi prototipi che a loro tempo anticiparono il futuro del marchio. Li trovate, nell’ordine in cui vengono spiegati, nella galleria fotografica.

1938, Opel Strolch – Questo è un prototipo del quale esistono soltanto vecchie foto scoperte da un esperto del marchio settant’anni più tardi. La piccola "roadster" era pronta per la produzione in serie, ma il secondo conflitto mondiale la troncò. Il team della Opel che si occupa di auto classiche decise qualche anno fa, in base ai pochi documenti che aveva a disposizione, di ricostruirla da zero.

1968, Opel Elektro GT – Un’auto elettrica già nel 1968? Certamente! Il motore da 120 cavalli fu fornito dalla Bosch, Continental sviluppò degli pneumatici con resistenza al rotolamento ridotto, l’aerodinamica fu ottimizzata in casa e la batteria fornita dalla Varta. Con questo pezzo unico il Dr. Georg von Opel voleva andare a caccia di record, sopravvalutando però il potenziale delle batterie: dopo 44 chilometri era già scarica.

1969, Opel CD – A guardarla non penseremmo che ha già più di quarant’anni, tanto è futuristica. Tra tutte quelle proposte è quella che ci piace di più, in particolare perché ricorda alcune GT italiane degli anni ’70. George Gallion ha fatto proprio un bel lavoro!

1972, Opel Manta – Quando la prima serie era in commercio da appena due anni, Hideo Kodama disegnò un prototipo che, seppur lontanamente, anticipò la seconda generazione della coupé di Rüsselsheim.

1975, Opel GT-W Genève – Questa bella due posti era stata esposta al salone di Ginevra del 1975 e, oltre a mostrare l'ottimo lavoro fatto in nome dell’aerodinamicità, fu pensata per adottare un motore rotativo (Wankel). La GM, tuttavia, ne interruppe lo sviluppo di tale motore e non si parlò mai più di una rispettiva versione stradale.

1982, Opel Tech1 – Disegnata da Niels Loeb, questo prototipo nacque con lo scopo di dimostrare com’era possibile risparmiare carburante con un’aerodinamica ottimizzata in tutti i più minuscoli dettagli.

1982, Opel Corsa Spider – Realizzata in fibra di vetro, questa esotica Corsa era dotata di una copertura che la trasformava da spider a cabrio, oppure in sportiva “monoposto” coprendo anche il sedile del passeggero anteriore. Nonostante le aspettative dei fan, anche lei non fu mai prodotta.

1992, Opel Twin – Questo prototipo aveva una caratteristica molto intrigante per l’epoca: permetteva l’intercambiabilità dei componenti meccanici; si poteva quindi scegliere se utilizzare un motore elettrico od un risparmioso 3 cilindri da 34 cavalli a benzina. L’alloggiamento posteriore di tutti i componenti meccanici faceva si che il conducente sedesse in posizione centrale ed i tre passeggeri alle sue spalle.

1995, Opel Maxx – L’incarnazione della flessibilità? Eccola qua! Invece di una classica carrozzeria “fissa”, la Maxx era realizzata con uno scheletro in alluminio che permetteva di produrla in più varianti con minimi cambiamenti. Da piccola due porte a quattro porte, possibilità di scegliere tra 2, 4 o 6 posti, da moderno “pick-up” a furgoncino.

2007, Opel GTC Concept – Guardandola oggi sappiamo esattamente quale auto ha anticipato. O forse sarebbe meglio dire quali auto, perché con questa concept car Malcolm Ward ha reso noto il linguaggio stilistico introdotto ufficialmente con l’Insignia che sta pian piano accomunando tutti i modelli del marchio.

2010, Opel Flextreme GT/E – Eccolo qui il prototipo che, almeno tecnicamente, anticipò l’attuale Ampera. All’epoca si parlò di autonomia in modalità elettrica di circa 60 km che, terminati una volta scarica la batteria, possono continuare grazie ad un motore a benzina da 1,4 litri che funge da generatore. Proprio come la citata Ampera. Unica differenza? Le prestazioni. Essendo stato questo un concept in chiave sportiva, potenza e velocità massima sono state elevate per l’occasione

2011, Opel GTC Paris – L’abbiamo provata qualche mese va scoprendo una macchina molto dinamica, mentre le sue linee quasi definitive erano visibili al salone di Parigi del 2010.

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