PROVA SU STRADASkoda Superb Greenline: Auto grande, piccoli costi.

UNO SPAZIO QUASI INFINITO - Se siete alla ricerca di una vettura familiare con un grande bagagliaio, sappiate che nessuna “station wagon” può fare meglio della Skoda Superb Combi: con i suoi 633 litri (addirittura 1'865 con i sedili posteriori ribaltati) si guadagna il primo posto della categoria anche in termini di praticità per le infinite possibilità con cui si può fissare il carico in sicurezza, come si vede nella galleria foto. Lo spazio per la gambe, poi, lascia altrettanto di stucco. I quasi cinque metri di lunghezza (4,84 per la precisione) hanno permesso di ricavare uno spazio per le gambe che potrete altrimenti trovare unicamente su ammiraglie che di nome fanno Classe S, Serie 7 od A8, quindi ben al di fuori dal budget con cui si porta a casa l’ammiraglia della Repubblica Ceca.

ECOLOGIA NON SEMPRE EVIDENTE - L’allestimento in questione, denominato Greenline, punta in particolare alle flotte aziendali che mirano al risparmio per l'uso delle proprie vetture. Un piccolo motore a gasolio da 105 cavalli a gestione efficiente, il classico sistema start/stop, il recupero dell’energia cinetica in frenata, il cambio con rapporti più lunghi e gli adattamenti aerodinamici sono gli elementi che contribuiscono a contenere i consumi, più o meno. Nel classico viaggio Lugano-Zurigo abbiamo registrato una media di 6 L/100 km, che non sono certo tanti ma pur sempre (troppo) vicini a quelli di un due litri con “qualche” cavallo in più. Dove la Greenline da il meglio in termini di consumi è in città, nell’extraurbano e nei posti dove bisogna spesso ricorrere all’acceleratore, fermandosi a 5,5 L/100 km.

BUONA, SENZA ECCESSI - Per la potenza ridotta, il discreto peso e le elevate dimensioni potremmo anche dire che, alla guida, questa versione “verde” non ha un difetto. Anche se non incolla al sedile la progressione del piccolo Diesel è buona e la guida sicura ed intuitiva, dove piace lo sterzo omogeneo, la guida precisa e la buona reazione dei freni. All’interno poi non hanno toccato un virgola per risparmiare, quindi significa che ci ritroviamo con l’abitacolo di sempre dove l’assemblaggio è degno di nota e nulla sembra troppo economico specialmente in relazione al prezzo. Il comfort non è quello di una vettura premium, ma nei lunghi viaggi non affatica più di tanto.

LO FANNO DI PROPOSITO? - Qualche difetto? Forse il design del muso. Se il posteriore è elegante e il profilo della macchina abbastanza fluido grazie al lunotto spiovente, credo che farla troppo bella anche davanti probabilmente avrebbe dato parecchio fastidio alla Volkswagen, marchio con il quale la Skoda entra ed è entrata spesso in pericolosa concorrenza. Ferdinand Piëch del resto l’ha già detto più volte: Skoda è la nostra figlia più bella. Che l’abbiano fatto a posta per smentirlo?