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GIÀ PROVATANuova Lancia Thema, un primo assaggio dell'ammiraglia italo-americana

15.11.11 - 09:21
Come lascia intendere il titolo, la nuova Thema è frutto delle sinergie tra i gruppi FIAT e Chrysler. Per capire se sia seriamente competitiva dovremo aspettare una prova approfondita; per ora sappiamo che ha diversi pregi e un grandissimo "difetto"
Lancia
Nuova Lancia Thema, un primo assaggio dell'ammiraglia italo-americana
Come lascia intendere il titolo, la nuova Thema è frutto delle sinergie tra i gruppi FIAT e Chrysler. Per capire se sia seriamente competitiva dovremo aspettare una prova approfondita; per ora sappiamo che ha diversi pregi e un grandissimo "difetto"

TORINO – ATTESE E ASPETTATIVE - La Lancia Thema è stata una grande ammiraglia, ed il perché ve lo spieghiamo sulle pagine odierne di “20 minuti”. Quella che invece vedete in questo articolo è fondamentalmente una Chrysler 300C sulla quale gli uomini della Lancia hanno potuto intervenire per gli adattamenti europei solo una volta siglati gli accordi tra il gruppo FIAT e quello americano, ovvero quando la vettura era già in fase di sviluppo avanzato. Questo il principale motivo del tanto scetticissimo che si è creato attorno a questa macchina.

HI-TECH E SICUREZZA - Non è certo la ricca dotazione a deludere, che vede la pelle “Poltrona Frau” disponibile anche sulla plancia, un sistema multimediale con un grande schermo da 8,4 pollici, impianto audio firmato “Alpine” da oltre 500 Watt, apertura e accensione “Keyless”, regolatore di velocità adattivo e sensori di parcheggio con telecamera. Notevole anche la sicurezza, dove oltre ai classici fari bi-xeno con lavafari e l’inedito sistema che attiva la frenata d’emergenza in caso di attraversamento dei pedoni, troviamo un dispositivo che rimuove l’acqua che si deposita sui dischi dei freni in caso di pioggia agevolando la frenata.

COMODI MIGLIORAMENTI - Una prima occhiata all’abitacolo segna un sicuro miglioramento qualitativo rispetto a quello conosciuto sulla 300C, anche se il design è forse troppo simile a quello della Voyager. L’ambiente a bordo è piacevole e a farla da padrone c’è un’insonorizzazione davvero curata. L’autostrada è quindi il suo terreno ideale dove il 2.8 litri Diesel da 239 cavalli la spinge bene anche alle alte velocità. Vellutata a e silenziosa anche sulle strade secondarie, la prima impressione è da un lato un incremento dinamico rispetto alla Chrysler finora conosciuta, dall’altro è ben lontana dalle migliori concorrenti tedesche. Il suo obiettivo sembra quindi incentrato principalmente sulla comodità di marcia.

UNA QUESIONE DI NOME - Quello che tradisce è piuttosto l’aspetto esterno. Dal vivo come in foto è senz’ombra di dubbio una vettura di carattere e con una forte presenza, con l’unico difetto di assomigliare fin troppo alla 300C, e questo non pensiamo possa piacere all’acquirente di una berlina italiana. Come “tappo” in attesa di crearsi un’ammiraglia in casa o quantomeno di realizzarne una con più margine per idee e soluzioni proprie, quella che abbiamo da poco provato potrebbe anche essere un’accettabile soluzione temporanea che ha però una sola cosa sbagliata: il nome.

 

MotorePotenzaCoppia0-100 km/hVelocità massimaConsumo medio
2.8 V6 Diesel239 cv550 Nm7.8 sec.230 km/h7.1 L / 100 km
3.6 V6 benzina286 cv340 Nm7.7 sec.240 km/h9.4 L / 100 km

 

Motore/allestimentoPlatinum (dal 2012)Executive
2.8 V6 Diesel62'900.- CHF68'900.- CHF
3.6 V6 benzina66'900.- CHF72'900.- CHF

 

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