NOVITÀNuova Hyundai Genesis Coupé

OBIETTIVI ABIZIOSI - A circa un anno e mezzo di distanza dal suo lancio negli Stati Uniti e in Asia, la Hyundai Genesis Coupé è pronta a fare il suo ingresso anche sui mercati europei. Con il tradizionale concetto “motore anteriore e trazione posteriore”, la nuova sportiva coreana vuole dimostrare di valere molto di più che l’erede di tre generazioni delle precedenti Coupé. Più lunga e più larga rispetto alle altre coupé realizzate fino ad oggi dalla Hyundai, eroga una potenza notevolmente superiore e beneficia di equipaggiamenti di lusso. Il debutto di questa potente vettura sportiva (già disponibile anche per il mercato svizzero presso i concessionari del marchio) rappresenta simbolicamente la realizzazione delle ambizioni di una casa automobilistica che intende alzare il livello del proprio marchio. L’incarico affidato ai progettisti della Genesis Coupé era inequivocabile: avrebbero dovuto realizzare una vettura sportiva e dinamica, che non ammettesse dubbi in termini di efficienza neanche dal punto di vista estetico.

RIGIDA BELLEZZA - La silhouette ribassata e aerodinamica, i parafanghi muscolosi e sporgenti e le nervature incisive lungo le fiancate hanno saputo dare la risposta ricercata nella creazione di questo particolare modello. Realizzata in gran parte con accai ad elevata rigidità, il telaio della Genesis Coupé è particolarmente resistente alla torsione. Al tempo stesso questo tipo di struttura consente di ridurre il peso totale della vettura, in quanto la rigidità strutturale non si ottiene per effetto della massa, bensì grazie alle elevate qualità dell’acciaio. Il mix di materiali impiegati e la struttura della carrozzeria vanno anche a vantaggio della protezione dei passeggeri grazie ad una struttura dell’abitacolo più resistente.

UN SEGMENTO PIÙ IN ALTO - L’interno pone il conducente al centro della scena, a partire dai sedili sportivi ergonomici in pelle (anti submarining) di serie indipendentemente dalla versione scelta. Dalla postazione del conducente spiccano tachimetro e contagiri classicamente analogici e la retroilluminazione blu che fa da tema conduttore di tutto l’abitacolo. Il fatto che la Genesis Coupé rappresenti un genere di vettura assolutamente nuovo per la gamma Hyundai e che si posizioni visibilmente al di sopra delle precedenti generazioni di coupé è avvertibile già a partire dai rapporti spaziali all'interno dell'abitacolo. Il passo di 2,82 metri relativamente lungo rispetto a una lunghezza totale di 4,63 metri va a vantaggio del comfort di seduta e della libertà di movimento. Neanche il vano bagagli è stato sacrificato per favorire il design: la sua capienza è infatti di 332 litri.

I MOTORI –  Sono due i motori disponibili : un 4 cilindri turbo da due litri ed un potente V6 da 3,8 litri. Il primo, quello « piccolo », sarà sicuramente quello più scelto dagli acquirenti europei. Eroga 213 cavalli e 302 Nm di coppia, scatta da 0 a 100 Km/h in 8 secondi e tocca i 223 km/h di punta consumando nel ciclo combinato 9,5 litri ogni 100km, emettendo 220 grammi al km. Qualora si optasse per il cambio automatico a 5 rapporti con levette al volante bisogna mettere in conto un leggero peggioramento delle prestazioni come un lieve aumento dei consumi.
Il secondo, quello potente, di cavalli ne eroga 303 e i Nm sono 361. Le prestazioni migliorano, coprendo il classico 0-100 km/h in 6,4 secondi fermandosi a 240 km/h di velocità massima. Considerando il notevole incremento di potenza i consumi dichiarati aumentano di appena  0,4 litri ogni 100 chilometri, che corrisponde a un livello di emissioni  superiore di 15 grammi di CO2 al chilometro. Qui, al contrario, é leggermente più assetata la versione con il cambio manuale (10,3 litri/100km, 246 g/km di CO2).

I PREZZI - La versione con motore 2,0 litri viene proposta da 35’890 franchi, quella con il V6 da 40'890. Prezzi assolutamente interessanti considerando il potenziale della vettura, che andrà sicuramente ad attaccare dal basso marchi molto più blasonati di quello coreano. Una vettura inaspettata ma che incuriosisce sin dal primo sguardo, presentandosi nel video (allegato) a suon di sovrasterzi. Speriamo sia così anche nella realtà. Noi, per il momento, non vediamo l’ora di poterla provare !

ESSE/Benjiamin Albertalli