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Dopo un anno di successi la voglia di replicarli nel 2011 c’é. Ed i mezzi pure. Vediamo quali.
Il gruppo bavarese si é lasciato alle spalle un altro anno positivo. Le vendite di BMW sono aumentate del 12,4%, le Mini hanno riscontrato un aumento del 3,9% mentre le moto addirittura del 16,5%. Ma quali sono stati i fattori che l’hanno reso possibile? C’è stato un cambiamento radicale nelle vendite del gruppo? E quali novità ci riserverà il gruppo BMW nel corso del 2011? Eccovi servito il menu completo fatto di BMW, Mini e BMW Moto.
AUTOMOBILI BMW: CRESCONO LE INTEGRALI, ARRIVANO LE SPORTIVE – Nessuno se lo sarebbe aspettato: il successo della X1. Da molti considerato un modello superfluo all’interno della gamma dei SUV BMW (e in effetti, il rischio di far concorrenza alla stessa X3 c’era eccome), si è rivelato un successone, tant’è che le sue vendite rappresentano il 60% dell’intera gamma “X”. E la trazione integrale è piaciuta tanto anche ad altri clienti , più precisamente il 50,7%; un numero davvero elevato se si considera che la BMW è uno dei pochi marchi rimasti ad offrire la trazione posteriore su quasi tutti i suoi modelli dalla gamma (e speriamo che rimanga sempre così!). Un dato che incoraggia senza dubbio le vendite della Serie 5 con la suddetta trazione che sarà disponibile dal prossimo mese in poi. Ma passiamo a quello che il marchio dell’elica sa fare al meglio: emozionare. Ed ecco che le principali novità del 2011 sono proprio in quest’ottica, a cominciare dall’attesissima versione “M” della Serie 1 per arrivare alla lussuosa Serie 6 Cabrio, prevista anche con carrozzeria coupé nel secondo semestre.
MINI: CREATIVTÀ SENZA LIMITI – Da sempre la MINI è conosciuta per essere stata una delle pioniere della personalizzazione in chiave creativa applicata all’automobile, ma la fantasia degli acquirenti sembra non conoscere confini; proprio come quella del marchio che a partire da marzo offrirà un’ulteriore programma di personalizzazione chiamato “Mini Yours”. Quanto a varianti della carrozzeria, alla fine del 2010 è stata introdotta la nuova “Countryman” (la stiamo provando per voi, il test apparirà la prossima settimana), la primi mini a 4 porte e trazione integrale che nei pochi mesi di commercializzazione è stata venduta in buona quantità. Parecchie le novità, che partono da una motorizzazione Diesel più spinta da 143 cv chiamata Cooper SD per arrivare alla versione speciale “Hampton” disponibile per la Clubman che celebrerà i 50 anni del marchio Mini. Nell’aria si respira pure una grande attesa per la futura versione Coupé e per il debutto nel mondiale Rally. Tanta, davvero tanta carne al fuoco; a testimoniare che anche dopo 11 anni la Mini non smette mai di sorprenderci.
BMW MOTO: SULLA CRESTA DELL’ONDA – “Clamoroso ed inaspettato, ma senz’ombra di dubbio meritato”. Potrebbe essere una frase da utilizzare nel commentare il successo della supersportiva di casa, la S 1000 RR; un grande esempio di coraggio per essersi gettati in un segmento a lei estraneo ma che è stato ampiamente ripagato con i numeri di vendita: più alti di qualsiasi altra moto del segmento, GSX-R e CBR incluse. Nei suoi segmenti storici si vedono grandi novità e qualche aggiornamento, tra i tanti l’adozione di un “piccolo” 650 per la GS e la rinnovata R 1200 R (ora con motore bialbero ed una dedicata versione “Classic”). Quello che più ci ha stupiti è stata invece la K 1600 GTL, in cui la L finale sta per Lusso, e per capirlo basta lasciarsi incantare dalla dotazione disponibile: fari allo xeno orientabili in curva (primizia nel settore), sella riscaldabile, navigatore satellitare, cruise control, computer di bordo, “chiusura centralizzata” che ingloba pure il set di valigie, facilmente asportabili senza dover ricorrere ad attrezzi o leve di alcuni tipo.
Il 2010 è stato quindi un anno di successi, la maggior parte inaspettati, ed il 2011 si profila sempre ricco di novità che vi riproporremo più dettagliatamente con l’avanzare del tempo, senza dimenticarci delle nostre prove su strada. Stay tuned!
Benjiamin Albertalli
