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TEST DRIVEDa veicolo commerciale la Toyota Proace diventa un minivan per tutte le esigenze

21.10.17 - 06:00
Tre allestimenti e tre lunghezze, da ‘furgone’ capace di accogliere otto persone fino a lussuoso minivan per trasferte professionali: ecco la Toyota Proace Verso.
Da veicolo commerciale la Toyota Proace diventa un minivan per tutte le esigenze
Tre allestimenti e tre lunghezze, da ‘furgone’ capace di accogliere otto persone fino a lussuoso minivan per trasferte professionali: ecco la Toyota Proace Verso.

Sebbene le automobili che offrano sette posti siano spuntate come funghi negli ultimi anni, per una famiglia numerosa con più di tre figli che regolarmente si ritrovano in auto nello stesso momento la soluzione ideale resta un Minivan. Tra le ultime approdate nel nostro mercato v’è la Toyota Proace Verso, realizzata in collaborazione con il gruppo PSA, disponibile in tre allestimenti e in tre grandezze specifiche, così da adattarsi anche alle esigenze di professionisti ed aziende di trasporto. Scopriamolo insieme, partendo dalle dimensioni.

L’acquirente può scegliere tre diverse lunghezze a dipendenza delle sue esigenze di spazio: si parte dalla versione “Compact” (4,6 metri di lunghezza, 2,9 metri di passo) che può accogliere fino a cinque occupanti, in mezzo si posiziona quella “media” (4,9 metri di lunghezza, 3,2 metri di passo) che può accogliere fino ad otto occupanti mentre quella lunga (5,3 metri di lunghezza) conserva lo stesso passo e lo stesso numero di occupanti della versione media incrementando tuttavia la capacità di carico del bagagliaio. Poi ci sono gli allestimenti: Shuttle, Family e VIP, i quali danno già un’indicazione piuttosto precisa sul tipo di utente a cui si rivolgono. La Shuttle, caratterizzata da un allestimento piuttosto semplice, è la scelta più indicata per gli hotel e le aziende di trasporto che badano al contenimento dei costi senza cercare troppe raffinatezze. La versione Family si rivolge ovviamente alle famiglie numerose: con i paraurti verniciati e la presa d’aria inferiore con inserto cromato non è solo decisamente più accattivante da un punto di vista estetico, ma anche più completa nella dotazione di serie comprendente climatizzatore automatico, fari allo xeno, sistema d’apertura e d’accensione senza chiave, pianale rivestito in moquette anziché materiale plastico, sensori di parcheggio e schermo multimediale da 7 pollici. Conclude infine l’allestimento VIP, che tra sedili in pelle e vetri oscurati si rivolge ovviamente ai servizi di trasporto e navetta più lussuosi, integrando peraltro dei tavolini da lavoro e la possibilità di configurare le due file di sedili posteriori a mo’ di salotto per un ambiente decisamente raffinato. Se i primi due allestimenti sono disponibili in tutte le dimensioni, quest’ultimo è disponibile solo con la carrozzeria più lunga.

L’esemplare oggetto della nostra prova era nel più basico allestimento “Shuttle” con lunghezza media, il quale ha tuttavia dimostrato come con qualche accessorio (ed un prezzo finale d’acquisto di poco superiore ai 40'000 franchi) sia possibile portarsi a casa un Minivan spazioso e – salvo particolari esigenze – con tutto quello che serve. E questo anche per quanto riguarda la qualità percepita a bordo: se molti materiali di base non nascondo la parentela con un veicolo commerciale, essendo robusti ma non particolarmente pregiati, questi sono ‘incrociati’ con altrettanti componenti curati che uniti alle caratterizzazioni estetiche esterne le permettono di scrollarsi di dosso almeno un po’ l’immagine del classico furgone.

Lo stesso vale quando ci si mette in marcia, a cominciare da un motore turbodiesel molto raffinato e ‘automobilistico’, pronto sin dai bassi regimi e con prestazioni brillanti, oltre che consumi contenuti entro gli 8 litri per 100 chilometri. Silenziosa fin entro le velocità consentite dal codice della strada, la Proace è comoda nelle lunghe trasferte e una volta presa confidenza con le dimensioni non è nemmeno spiacevole nei percorsi un po’ più guidati, da un lato grazie ad un cambio ben manovrabile (volendo c’è anche l’automatico) e uno sterzo pronto e preciso seppur non particolarmente diretto, come spesso accade su questa tipologia di veicoli. La guidabilità è sempre sicura, gli interventi dell’elettronica morbidi, gli ausili di sicurezza attivi (di serie o a pagamento) abbastanza completa e pure nei crash test ha ottenuto il punteggio massimo.

Ma non dimentichiamoci che l’aspetto più importante per un Minivan è proprio la praticità, aspetto in cui la Proace ovviamente eccelle. Si sale bene sia sulla seconda che sulla terza fila di sedili, dove l’abitabilità è sempre ampissima, e pure lo spazio nel bagagliaio non manca. Unica critica? Peccato per i poggiatesta, la cui escursione è un po’ limitata.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneToyota Proace Verso 2.0 D-4D L1 Shuttle
Motore4 cilindri turbodiesel, 2 litri, 150 cv, 370 Nm
TrasmissioneCambio manuale, 6 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto2'152 kg
Accelerazione 0-100 km/h13 secondi
Velocità massima170 km/h
Consumo medio5.3 l/100 km (omologato)
Prezzo39'800 CHF
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