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OPEL ASTRA SPORTS TOURERCi piace sempre di più!

07.12.16 - 00:34
È arrivata la versione Station Wagon, e con lei un nuovo motore BiTurbodiesel. L’occasione giusta per effettuare un’altra prova su strada.
Ci piace sempre di più!
È arrivata la versione Station Wagon, e con lei un nuovo motore BiTurbodiesel. L’occasione giusta per effettuare un’altra prova su strada.

Tutto quello che c’era da dire sulla nuova Opel Astra, in fondo, l’abbiamo già detto. Riassumendo: è l’unica vera rivale della Golf perché anche lei è capace di soddisfare almeno un po’ qualsiasi tipo di automobilista, senza lasciar deluso nessuno. Per rinfrescarvi la memoria, ecco il link alla nostra prova su strada. A passare sotto la nostra lente d’ingrandimento è ora la versione familiare, che nel “mix” dei modelli Kadett e Astra ha sempre rappresentato, dal 1963 in poi, circa il 20% delle vendite totali. Un derivato piuttosto importante.

Le conferme raccolte in occasione della prova dell’Opel Astra a cinque porte qui si riconfermano dimostrando ancora una volta che si tratta di una vettura ben fatta, con qua e la quei compromessi che servono per contenere i costi, ma che tirate le somme ti da una bella sensazione di qualità e buone finiture. Concentriamoci quindi su ciò che differenza la Station Wagon dalla vettura da cui deriva: la sezione posteriore. Nonostante le dimensioni esterne non siano cambiate rispetto alla generazione uscente (4,7 metri la lunghezza totale) i passeggeri hanno a disposizione tutto lo spazio che serve - peccato solo per l’assenza delle bocchette d’aerazione posteriori. Anche il bagagliaio denota una buona cura con un rivestimento in moquette di qualità anche sulle pareti, un portellone elettrico la cui apertura può essere effettuata anche solo muovendo il piede sotto il paraurti posteriore, una capacità aumentata di 80 litri per un totale di 540 tutti ben sfruttabili e pure degli occhielli di fissaggio per il carico. Se ci fossero stati anche i ganci portaborse sarebbe stato davvero da lode!

A stare seduti davanti, come avevamo detto, ci si immerge in un vero e proprio piacere di guidare. A cominciare dalla gradevole posizione di guida, dal piglio sportivo, all’ottimo feeling che si instaura da subito con la nuova Astra già dopo pochi chilometri. Il merito va al set-up particolarmente “studiato” in grado di soddisfare sia chi ricerca una certa dinamicità, come pure chi esige un buon livello di comfort. Troviamo infatti una vettura dalle reazioni sempre pronte, con uno sterzo preciso, diretto, omogeneo, comunicativo, il cui carico un po’ leggero non influisce mai negativamente sulle sue qualità. Al pari dell’assetto, sul morbido andante, che pur garantendo sempre un’ottima stabilità e un comportamento neutro permette di conservare un’ottima direzionalità anche ad andature elevate lungo strade dissestate. Con un appeal, come dicevamo, sempre tendendenzialmente sportivo. Riassumendo: è coinvolgente e piacevole in qualsiasi situazione. E il tutto, lo ricordiamo, senza l’impiego di componenti elettroniche nel reparto sospensioni, risparmiando quindi costi e massa. Quest’ultima, tra l’altro, ridotta anche di 190 kg rispetto alla generazione precedente.

Un’altra grande novità, provata per l’appunto su questo esemplare, è il nuovo motore BiTurbodiesel da 1,6 litri per 160 cavalli di potenza, il quale si distingue per le prestazioni interessanti e per un’ottima ripresa anche dai rapporti più alti grazie alla perfetta scalatura del cambio manuale (la velocità massima si raggiunge in sesta!) che, però, è un po’ troppo contrastato. Nonostante le due turbine che lavorano in sequenza non bisogna avere paura dei consumi dato che gli stessi, come ha evidenziato la nostra prova su strada, si sono assestati attorno ai 5,5 litri ogni 100 chilometri percorsi.

Da segnalare, giusto per chi non ha avuto l’occasione di leggere la prova su strada della Opel Astra, la presenza di un elevato numero di innovazioni tra cui spicca l’Infotainment con integrazione dello Smartphone, i servizi di concierge e assistenza Opel OnStar e soprattutto i fari a matrice LED IntelliLux. Questi permettono di tenere sempre accessi gli abbaglianti senza accecare gli altri guidatori e spengono automaticamente i singoli moduli LED quando il sistema riconosce i veicoli che provengono dalla direzione opposta o che precedono la vettura, semplicemente “tagliando fuori” i veicoli interessati, mentre il resto della strada resta illuminato a giorno.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneOpel Astra Sports Tourer 1.6 BiTurbo CDTI Excellence
Motore4 cilindri in linea, 1.6 litri, BiTurbodiesel, 160 cv, 350 Nm
TrasmissioneCambio manuale a 6 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'425 kg
Accelerazione 0-100 km/h8,9 secondi
Velocità massima220 km/h
Consumo medioda 4,1 l/100 km
Prezzo34'200 CHF
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