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Non ha più il Eange Extender, eppure Opel dice che sia "rivoluzionaria". Sarà vero?
La Ampera, introdotta sui mercati poco meno di cinque anni fa, fu una sorta di rivoluzione: un’automobile a trazione elettrica che, una volta scaricate le batterie, poteva contare su un generatore (a benzina) per estendere l’autonomia. Filosofia, quella del “Range Extender”, che viene purtroppo abbandonata in questa nuova e-Ampera.
Totalmente diversa dal modello che l’ha preceduta, è poco più lunga di una Opel Corsa (4,17 metri), ha spazio per cinque occupanti e un bagagliaio di 381 litri. Tanto spazio poiché le 288 cellule agli ioni di litio che permettono una capacità di 60 kWh sono state stivate nel fondo del pianale appositamente sviluppato. Secondo le norme NEDC l’autonomia dell’Ampera è di oltre 400 km - valore al solito molto irrealistico che dovrebbe tuttavia tradursi concretamente in circa 300 chilometri di autonomia reale in impiego normale. Escluse le note Tesla, più di quanto riescono a fare tutte le altre vetture puramente elettriche.
Quanto alle prestazioni, Opel dichiara che grazie ai 204 cv di potenza si toccano i 50 km/h in 3,2 secondi mentre la velocità massima è limitata a 150 km/h per salvaguardare l’autonomia. Il debutto sul mercato dovrebbe essere previsto per il prossimo anno.
