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La quarta edizione, per la prima volta ospite del mendrisiotto, ha registrato il pieno di iscritti.
Un evento a numero chiuso che anche quest’anno ha registrato il tutto esaurito! Lugano Classic, un evento dedicato alle automobili storiche organizzato da Promocar Classic (Promocar Automobili SA), si conferma così un appuntamento sempre più consolidato nel panorama delle vetture d’epoca e youngtimer, come dimostra l’elevata percentuale di partecipanti già presenti all’edizione precedente e la qualità del parco veicoli presente, il quale annoverava parecchie automobili leggendarie costruite oltre sessant’anni fa.
Tutti gli equipaggi che hanno preso parte all’evento sono partiti alla scoperta delle rive del Ceresio e del Mendrisiotto – è infatti la prima volta che Lugano Classic sconfina nella regione più a sud del Ticino. “Una scelta azzeccata - afferma il titolare di Promocar Automobili SA, Marco Poltera – in quanto ci ha consentito di soddisfare sia i piaceri della guida che del palato, nel pieno della filosofia e dello spirito con cui abbiamo organizzato tutto. Nonostante si pensi di conoscere tutto del nostro Cantone anche quest’anno siamo riusciti a sorprendere i nostri partecipanti facendo scoprire luoghi a loro sconosciuti nonostante si trovino dietro la porta di casa.”
Nonostante i chilometri percorsi siano stati appena un centinaio, la durata totale al volante ha superato abbondantemente le tre ore. L’itinerario ha infatti previsto la percorrenza quasi esclusiva di strade secondarie, passando per Morcote, Carona, Rovio, Pedrinate e la valle di Muggio. Non sono infine mancate soste culinarie improntante alle tradizioni di casa di nostra, come la visita alla cantina Agriloro (tenimento “La Prella”, Genestrerio) con degustazione di vini e prodotti locali. Soddisfatti tutte le aziende e gli attori coinvolti, tra cui anche l’ente turistico locale, che si rallegra per la scelta ricaduta sul mendrisiotto e di aver quindi sfruttato l’occasione mostrare ai partecipanti provenienti dal Ticino, da oltre Gottardo e dall’estero alcuni tratti distintivi e ai più sconosciuti della nostra regione.
