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EVENTIPassione Caracciola: così si è svolta la tappa ticinese

27.06.15 - 17:46
Dall’aeroporto di Ambrì al centro di Lugano: tanta passione, vetture di altissimo livello e un’importante commemorazione.
Passione Caracciola: così si è svolta la tappa ticinese
Dall’aeroporto di Ambrì al centro di Lugano: tanta passione, vetture di altissimo livello e un’importante commemorazione.

Chi sia Rudolf Caracciola lo abbiamo già detto: un pilota automobilistico di elevato spessore, nel cui curriculum figurano 144 vittorie su 204 gare completate, la prima vittoria di un non italiano alla Mille Miglia (accadde nel 1931) nonché una velocità massima raggiunta su terra di 432,7 chilometri orari. Caracciola ha vissuto a Lugano dal 1930 fino alla sua scomparsa. Oggi di lui resta la memoria, la sua abitazione che presto verrà abbattuta e il luogo “sacro” della sua sepoltura presso il cimitero di Castagnola. Passione Caracciola si prefigge innanzitutto di tenere sempre viva la memoria di questo pilota legato al nostro territorio, specialmente al di fuori dei confini cittadini affinché Lugano abbia un motivo in più per essere legata al mondo dell’automobile. Ma Passione Caracciola è anche molto di più: una fondazione, un progetto che vedrà presto la pubblicazione di una biografia e di un documentario televisivo, oltre ch un rally di regolarità che anche nelle edizioni successive terminerà sempre nella città sul Ceresio.

Come già annunciato la prima edizione ha preso il via al museo Mercedes-Benz di Stoccarda il 17 giugno con la presenza, tra gli altri, del pilota di Formula 1 Nico Rosberg. Dopo aver attraversato gran parte della Svizzera occidentale e il Klausenpass sul quale Caracicola compì imprese epiche, sabato 20 giugno tutti i partecipanti sono giunti in Ticino, radunandosi in tarda mattinata all’aeroporto di Ambrì. Lungo l’aerodromo leventinese li ha attesi una “prova speciale” seguita da una scenografica esibizione acrobatica eseguita dal P3 Flyer Team. Baciate dal sole le auto hanno poi intrapreso la loro marcia verso Lugano scortate dalla Polizia cantonale, alla cui testa del convoglio v’era una moto BMW storica custodita dal reparto del traffico e un’Alfa Romeo 75 (ex Polizia città di Lugano) in possesso di collezionisti privati. In serata si è tenuta la premiazione presso l’Hotel Splendide Royal.

Quello di domenica 21 giugno si può considerare il vero giorno della commemorazione. In mattinata i partecipanti si sono recati al cimitero di Castagnola per una cerimonia in memoria di Rudolf e della moglie Alice di fronte alla tomba in cui sono sepolti. A pochi passi da li è seguita una visita a Casa Scania in cui la coppia ha trascorso gran parte della sua vita, la quale verrà presto abbattuta. Nel mentre le stupende vetture storiche erano esposte nel centro di Lugano, in Piazza Riforma, per poter essere ammirate dai passanti. Una prima edizione che ha dato grandissima soddisfazione agli organizzatori, determinati a protrarre l’evento anche negli anni successivi per valorizzare l’immagine di Lugano e tenere sempre vivo il nome di Caracciola, con l’unico rammarico che la sua casa, presto, la si potrà vedere solo in fotografia.

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