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PRIME IMPRESSIONISkoda Superb – Ammiraglia atto terzo

28.05.15 - 10:51
Un colpo d’occhio ben diverso rispetto al passato, contenuti in continua evoluzione. Le prime impressioni al volante della nuova ammiraglia dell’est.
Skoda Superb – Ammiraglia atto terzo
Un colpo d’occhio ben diverso rispetto al passato, contenuti in continua evoluzione. Le prime impressioni al volante della nuova ammiraglia dell’est.

La Skoda Superb è stata addirittura d’ispirazione per una Rolls-Royce grazie ad una chicca: l’ombrello integrato nella portiera del conducente. Questa è solo una delle soluzioni tanto semplici quanto geniali che hanno contribuito a dare un valore aggiunto al marchio Skoda.  Nella nuova Superb per esempio c’è un alloggiamento per i tablet, vani per riporre bottiglie da oltre 1 litro in ognuna delle quattro portiere, il sedile del passeggero anteriore che può essere completamente abbattuto, il portellone del bagagliaio si apre con un semplice movimento del piede sotto il paraurti posteriore, il raschietto per il ghiaccio è integrato nello sportello del serbatoio c’è pure una torcia a LED estraibile nel bagagliaio. Oltre al fatto che gli ombrelli integrati nelle portiere ora sono addirittura due.

Secondo gli uomini Skoda la nuova Superb rappresenterebbe “una nuova era”, un “modello rivoluzionario” nella storia del marchio. In realtà secondo noi si tratta semplicemente della continuità di un lungo lavoro di perfezionamento avviato parecchio tempo addietro e che ora, con l’arrivo della nuova ammiraglia, trova la sua maturità o, per esprimerci in toni più epici, la sua consacrazione. Sia a livello di design che di contenuti.

Tanto per cominciare la nuova Super è bella. E parecchio: semplicemente moderna, elegantemente dinamica. Non ossimori ma il frutto di un perfetto equilibrio stilistico scaturito dalle abili mani di Jozef Kaban e della sua squadra di designer. Una vettura capace di calarsi perfettamente nel ruolo di ammiraglia, indipendentemente dal fatto che si decida di sedersi dietro o al posto guida. Nel prima caso la quantità di hi-tech non è ai livello di una Classe S e i il prestigio non paragonabile ad una Bentley Flying Spur, ma sappiate che lo spazio per le gambe non ha nulla da invidiare a queste due che, nel migliori dei casi, costano tre se non quattro volte tanto. Scherzi a parte l’alto livello qualitativo delle rifiniture, la climatizzazione a tre zone (primizia in casa Skoda) e l’applicazione Skoda Media Command tramite hotspot Wi-Fi integrato (la quale permette di gestire a distanza l’infotainment tramite un tablet) rendono l’esperienza di viaggio a tergo diversa da quello che si prova a bordo di una Fabia.

Detto questo, la Superb è capace di calarsi nel ruolo di ammiraglia anche quando la sia guida. La sensazione di trovarsi a bordo di un’auto dalla mole importante viene percepita dal guidatore con un senso di tranquillità e stabilità dato dal passo lungo. Per la prima volta su una Skoda troviamo l’assetto regolabile che diventa morbidissimo (ma troppo molleggiato sull’asse posteriore) nella modalità comfort e maneggevole con lo sterzo che si appesantisce al punto giusto nella modalità Sport. Di fatto dal volante fino al muso il comportamento e la reattività dell’avantreno corrispondono a quello di una Golf a cui, dal volante in poi, è stato aggiunto un lunghissimo pezzo. Consigliato il propulsore 2 litri TDI da 190 cavalli, ricchissimo di coppia e con prestazioni di rilievo.

I motori disponibili sono cinque con potenze comprese tra i 150 e 280 cavalli, quattro di questi disponibili con la trazione integrale mentre tutti potranno essere dotati di cambio doppia frizione DSG, con prezzi che partono da 34'700 franchi. Se non come ammiraglia, la Superb può anche essere vista come una grande vettura famigliare visto che giungerà pure una versione con il portello. Ma per questo occorrerà attendere ancora un po’ mentre la berlina sarà in vendita dal prossimo mese.

 

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