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SPECIALE“La mia corsa più bella del mondo”

22.05.15 - 08:51
Un nostro lettore ha partecipato per la prima volta alla Mille Miglia. Il racconto del sogno di una vita che si avvera.
“La mia corsa più bella del mondo”
Un nostro lettore ha partecipato per la prima volta alla Mille Miglia. Il racconto del sogno di una vita che si avvera.

Si sente spesso dire che la prima volta è quella più bella ma non stento a credere chi dice che anche dopo svariate partecipazioni alla corsa più bella del mondo si provano le stesse emozioni che abbiamo provato noi.

La Mille Miglia non ha certo bisogno di grandi presentazioni. Quasi tutti ne hanno sentito parlare, sia da appassionati di auto storiche che da persone comuni. Ogni anno questa manifestazione attira appassionati e curiosi da tutto il mondo; molti sono gli spettatori lungo il percorso, parecchie le scuole chiuse per l'evento, tanti i giornalisti e le televisioni accreditate, innumerevoli i personaggi famosi invitati.

Altrettanti sono coloro che sognano o sperano una volta nella vita di poter partecipare a questo grande evento. C'è una "gara" ancora prima della gara vera e propria ed è quella che riguarda la selezione dei partecipanti. Moltissime sono le iscrizioni che giungono all'organizzazione ogni anno (più di 3'000), molte sono le vetture (617 per l'edizione 2015) che alla fine vengono prese in considerazione per la partecipazione (automobili prodotte tra il 1927 e il 1957 che abbiano partecipato almeno una volta all'evento storico) e solo una parte vengono accettate dopo una rigorosa selezione. In questa 33ma edizione rievocativa (60ma edizione complessiva), alla partenza si contavano 438 vetture di cui 20 di particolare interesse storico, ma con classifica separata, e 8 veicoli dell'esercito italiano.
Venir selezionati per partecipare alla Freccia Rossa non è cosa ovvia, tutt’altro: solo dopo vari tentativi, senza sponsor o casa automobilistica ufficiale alle spalle ma con tanta, tanta perseveranza e passione, il nostro equipaggio è stato selezionato per l'edizione 2015 con il numero di partenza 319. All’epoca della corsa storica (edizioni 1927-1957) il numero corrispondeva all’orario di partenza (nel nostro caso sarebbero state le 03:19 del mattino), pratica che oggi non avviene più.
I giorni che precedono la gara - I giorni che precedono la partenza della gara sono giorni di grande fermento sia per le amministrazioni dei vari comuni che verranno transitati che per il nostro equipaggio che, ricordiamo, non ha alcuna assistenza al seguito. Le località attraversate dalla grande gara organizzano eventi collaterali quali "notti bianche" o manifestazioni denominate "aspettando la Mille Miglia". Alla fine dei ca. 1'770 km saranno attraversate più di 30 province e 230 comuni. A Brescia, località di partenza, nei due giorni che precedono la gara ci è data l'occasione di incontrare gli uomini, le donne e le auto con i quali avremo il piacere di condividere i successivi 5 giorni. Mostri sacri della Mille Miglia e specialisti della regolarità (Canè, Tonconogy, Vesco, Saviato), personalità del mondo dell'automobilismo come Derik Bell, Jochen Mass, Cesare Fiorio, Karl Wendlinger, Bernd Mayländer, Sir Stirling Moss, Hans Herrmann, dell'imprenditoria (Dr. Wolfgang Porsche e Matthias Müller), dello spettacolo e della moda (Jodie Kidd, David Gandy, Kasia Smutniak, Martina Stella, Joe Bastianich) giusto per citarne alcuni

Da grandi appassionati, siamo ovviamente anche attratti dalle vetture accorse alla partenza: Alfa Romeo, Amilcar, Aston Martin, Bugatti, BMW, Cisitalia, Ferrari, Fiat, Ermini, Jaguar, Lancia, Mercedes, O.M., Porsche, sono solo alcune marche. Impossibile nominarle tutte, alla fine si contano 61 case costruttrici.
La punzonatura in Piazza della Vittoria - La punzonatura non è nient’altro che l'applicazione sul piantone dello sterzo della vettura di una cordicella d'acciaio e un piombino con il marchio di ACI

Brescia da una parte e della Mille Miglia dall'altra. Questa cerimonia e l'applicazione del sigillo, oltre che ad avere un valore simbolico è anche un segno inconfutabile che la vettura ha preso parte ad una edizione della Mille Miglia. Un evento che regala grandi emozioni. Tutti gli equipaggi e le vetture che hanno sostenuto le verifiche dopo un rigoroso controllo da parte dei commissari FIVA, si recano in Piazza della Vittoria, il cuore di Brescia. Qui gli spettatori possono vedere e quasi toccare le vetture che da lì a poco partiranno per la mitica corsa. Un'occasione anche per i moltissimi giornalisti presenti di intervistare i protagonisti di questa avventura. Per noi è l'occasione di passare un po’ di tempo con le nostre famiglie, amici e simpatizzanti accorsi numerosi per sostenerci ed ammirare lo straordinario patrimonio storico automobilistico concentrato in un'unica piazza.

La partenza e la prima tappa: Brescia-Rimini - Ci siamo, ora è l'ultimissimo momento per concentrarsi sulla guida, il road-book, le medie, la strumentazione, i cronometri e tutto il resto. Con un distacco di 20 secondi tra una vettura e l'altra, alle ore 16:12 scatta la nostra partenza dalla pedana posizionata lungo il Viale Venezia baciata da una giornata splendida e con temperature estive. L'adrenalina, che ci accompagnerà per i prossimi 4 giorni di notte e di giorno, è alle stelle. Ci attende un percorso lungo 1'768 km pieno di luoghi d'incanto e di fascino, oltre alla grandissima storia culturale e architettonica che li accomuna. Desenzano, Sirmione, Peschiera, Verona, Ferrara, Ravenna ed infine Rimini sono le prime principali località attraversate. Lungo le strade un serpentone di appassionati o semplici curiosi, piccoli e grandi. Riusciamo a capire ben poco, tra applausi, grida d'incitamento, striscioni e bandierine sventolate da ogni dove. Rimanere concentrati non è facile. Seppur scortati da pattuglie della Polizia, si raggiungono su tutto il percorso velocità e situazioni estreme. Nulla di nuovo per noi in quanto è una situazione che avevamo già vissuto in occasione di passate partecipazioni a gare simili. Arriviamo a Rimini, prima volta nella storia della Mille Miglia, alle 23:06 dopo 7 ore passate in auto e 315 km percorsi. A fine giornata, dopo le varie prove di precisione siamo in 84a posizione.
Il giro di boa: Rimini-Roma - La seconda tappa inizia per noi con partenza alle ore 09:42 tra due ali di folla. Partiamo subito con destinazione Repubblica di San Marino per poi attraversare Senigallia, Loreto, Recanati, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Antrodoco, Rieti, per raggiungere infine Roma. Tempo coperto ma clemente dal lato pioggia.
Arriviamo a Roma alle 22:07 dopo più di 12 ore passate in macchina la quale si è fin'ora comportata egregiamente. 552 sono stati i km percorsi. Il controllo orario di tappa si svolge presso lo Stadio Olimpico mentre ci attende ancora un appuntamento molto emozionante e atteso dai partecipanti, dai curiosi e dai vari turisti: l'arrivo di tappa sulla pedana di Castel Sant'Angelo con relativa passerella, passaggio alla Città del Vaticano e dinanzi al Colosseo. Siamo al giro di boa e posizionati al 76mo posto assoluto.
La terza tappa: Roma-Parma - La nostra penultima tappa inizia alle ore 07:42. Lasciamo la splendida capitale con il bel tempo. Forse la tappa più affascinante ma al contempo più lunga: Ronciglione, Viterbo, Radicofani, Buonconvento, Siena, Cascina, Pisa, Lucca, Reggio Emilia sono le principali località transitate. Parma come Rimini in precedenza non era mai stata transitata dalla Mille Miglia. Né durante la corsa storica, né quella rievocativa. Il pubblico ci accoglie numeroso e festante. Gli organizzatori hanno voluto questa tappa intermedia, in maniera da poter transitare il giorno successivo a Monza, in occasione dei festeggiamenti dell'EXPO Milano. Arriviamo a Parma alle 21:46 con 14 ore in macchina e 606 km sulle spalle. La meteo ci ha risparmiati, con solo 10 minuti di pioggia leggera, e siamo risaliti in classifica al 63mo posto.
L'ultima tappa, l'omaggio a EXPO 2015 e l'arrivo: Parma-Brescia - L’ultima tappa è stata articolata in modo da onorare l'EXPO 2015, passando prima presso la Villa Reale di Monza per poi entrare nel

tempio dei motori e della F1, l'Autodromo Nazionale. In questa occasione, abbiamo avuto il privilegio di girare in pista, nonché sulla sopraelevata che normalmente non è transitabile ed è stata risistemata da poco tempo. Collateralmente l'autodromo ha organizzato un vero e proprio evento per tutti i curiosi accorsi con attività e possibilità di girare sul circuito debitamente adibito al passaggio della Mille Miglia. L'ultima tappa era iniziata per noi alle ore 08:12 passando da Piacenza e la nostra fantastica avventura termina con la bandiera a scacchi sulla pedana di Brescia alle 14:37 dopo più di 6 ore e 295 km passati al volante. Sull'arco dei quattro giorni le pause pranzo praticamente si sono svolte "al volo" sgranocchiando qualcosa direttamente in vettura. La cena veniva consumata a tarda sera ma sempre di corsa per poter andare a coricarsi il più presto possibile, in ogni caso non prima di mezzanotte. Nessun problema comunque; eravamo preparati anche a questo e sapevamo dall'inizio che non sarebbe stata una vacanza bensì una vera corsa.

Le cifre della Mille Miglia e i risultati - Sulle 438 vetture alla partenza, circa 350 sono giunte all'arrivo. La maggior parte si sono fermate per problemi tecnici, un paio purtroppo a causa di incidenti ed una in fiamme. Malgrado il coefficiente della nostra vettura non propriamente da primi posti, terminiamo l'edizione 2015 della corsa più bella del mondo dopo 76 prove cronometrate e 8 a media, al 65mo posto assoluto e 18mo di classe.
Siamo il 14mo equipaggio estero in classifica di cui il 3° equipaggio svizzero (su 45) e un onorevole 4° posto per quanto riguarda la marca Porsche (su 22). Per la cronaca, l'edizione 2015 è stata vinta dall'equipaggio argentino Tonconogy-Berisso su Bugatti T40 del 1927.

Molti sono gli equipaggi che sperano di raggiungere il traguardo di Brescia per poter dire che hanno concluso la Mille Miglia. Noi non solo abbiamo raggiunto il traguardo ma al contempo ottenuto un ottimo risultato al quale potevamo solo sognare al momento della nostra partenza. Un’esperienza che rimarrà per sempre nelle nostre memorie.

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