Come riconoscere i sintomi di una cattiva alimentazione
In genere, i cibi per cani e gatti presenti in commercio assicurano ai nostri animali domestici il sufficiente fabbisogno di sostanze nutritive richiesto dal loro organismo. Ci sono, però, alcuni segnali che i nostri amici a quattro zampe lanciano quando l’alimentazione scelta per loro non si rivela corretta.
Il principale termometro della corretta alimentazione di un cane o un gatto è il pelo: il primo effetto di una dieta scorretta è un brutto manto. Per migliorarne l’aspetto, sono consigliati specifiche pappe ricche di omega 6 e omega 10. Qualora il vostro amico appaia debole o spossato più del solito, invece, provate a cambiare alimentazione, aggiungendo pappe con antiossidanti. L’età è un altro fattore da utilizzare per correggere la loro dieta: cani e gatti anziani hanno bisogno di meno cibo, ma di un numero maggiore di fibre e minerali.
Inutile soffermarsi sui casi di animali domestici obesi: diminuire le calorie e aumentare vitamine e minerali è la ricetta migliore per aiutarli a ritrovare la giusta forma. Se per periodi prolungati, poi, il vostro amico dovesse presentare vomito, flatulenza, inappetenza, dermatiti e cattiva digestione, è probabile che sia affetto da qualche intolleranza alimentare. In questo caso, portatelo dal veterinario per capire quale sia l’alimento che gli causa tanti problemi.