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CANTONECervi, caprioli e uccellini, ecco cosa fare

27.05.15 - 06:09
I consigli della Spab
Cervi, caprioli e uccellini, ecco cosa fare
I consigli della Spab

BELINZONA - Ancora una volta la Protezione Animali di Bellinzona fa un caloroso appello a tutte le persone che passeggiano nei boschi o nei prati durante le attività sportive rammentando loro che i piccoli di capriolo e cervo nascono nel periodo maggio-giugno al margini dei boschi e dei prati. "Non è vero che sono abbandonati, le madri sono sempre nei dintorni e si avvicinano a loro per allattarli. Se casualmente si incontrano non toccarli e disturbarli. Importantissimo tenere cortesemente i cani al guinzaglio", spiegano dalla Spab.

Non solo caprioli e cervi, la Spab è confrontata in questo periodo con decine di telefonate di persone che chiedono aiuto per uccellini caduti dai nidi. Sovente un comportamento errato può portare alla morte dell'uccellino. I bravi ispettori della Spab li recuperano e li trasportano al rifugio di Gorduno-Gnosca. Purtroppo alcuni uccellini sono talmente piccoli che è praticamente impossibile poterli imboccare. Al rifugio i piccoli uccelli vengono adagiati nei nidi posati in gabbiette o scatole. Vengono poi accese delle apposite lampade UV per riscaldarli durante il loro svezzamento. La Spab consiglia di lasciare gli uccellini dove vengono trovati cercando di allontanare eventuali predatori. Se fossero trovati nei prati o nei giardini l'erba non dovrebbe essere più alta di un paio di centimetri in modo che l'uccellino riesca facilmente a spiegare le deboli alucce. Lo stesso discorso e gli stessi consigli valgono anche per le piccole paperelle, per gli anatroccoli di germano reale e piccoli di piccioni.

 

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