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Tonnellate di legname nel Ceresio, tre battelli al lavoro Una quantità "enorme" di detriti galleggia sulle acque del Ceresio, i mezzi del Pulizia delle Rive e dello Specchio d'Acqua del Lago Ceresio sono all'opera in vari punti
LUGANO - Una quantità “enorme” di legname e detriti è finita nelle acque del Ceresio, dopo le precipitazioni che negli scorsi giorni hanno interessato con particolare intensità il Sottoceneri.
Le tre imbarcazioni del Consorzio Pulizia delle Rive e dello Specchio d'Acqua del Lago Ceresio sono in funzione, spiega il segretario Fabio Schnellmann. I natanti per raccogliere il materiale galleggiante nel lago sono attivi presso Melano, nel golfo di Agno e in quello di Lugano.
“Abbiamo ricevuto molte chiamate, sia da parte dei Comuni che da privati che chiedono che la legna sia recuperata”. Il fenomeno dei detriti che finiscono nelle acque del lago è dovuto generalmente alla presenza di legname o altro materiale che si è accumulato sugli argini o lungo i corsi dei torrenti. Ieri però, spiega Schnellmann, la furia delle acque ha portato nel Ceresio anche “legna perfettamente tagliata, che probabilmente era stata accatastata accanto a un corso d'acqua”.
Negli anni si sono prese delle contromisure, ma quando accadono eventi come quello appena trascorso la loro efficacia risulta limitata. Ad esempio il 'pettine' posto lungo il Cassarate ha sicuramente trattenuto parte dei detriti, “ma ieri il Cassarate faceva paura”, aggiunge Schnellmann. Oggi le acque sono molto più quiete, come si vede nelle foto allegate.
Il materiale, una volta recuperato, sarà scaricato o messo in appositi contenitori, che verranno poi smaltiti nelle discariche controllate e autorizzate dal Cantone. I lavori proseguiranno fin quando la pulizia del lago non sarà ripristinata.
