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MESOCCO (GR)Altro fungo “strano”: due gambi, un cappello

27.08.17 - 11:36
Il particolare porcino è stato trovato da Simone, un bambino di 7 anni
lettore tio.ch/20minuti
Altro fungo “strano”: due gambi, un cappello
Il particolare porcino è stato trovato da Simone, un bambino di 7 anni

MESOCCO - È tempo di funghi, e tra quelli che i nostri lettori trovano nei boschi ticinesi e grigionesi ve ne sono alcuni davvero particolari.

Il porcino (o i porcini?) trovato da Simone, un bambino di 7 anni, a San Bernardino (zona Confin) è uno di questi: due gambi, ma un solo cappello.

Insomma, la zona viene sfruttata meno che in passato d’inverno. Ma almeno d’estate… dà i suoi frutti!

 

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COMMENTI
 

Bandito976 6 anni fa su tio
Avanti con la pubblicitá. Oltre al traffico dei lavoratori frontalieri ci sará anche quello dei frontalieri del fungo. Che güzz

pulp 6 anni fa su tio
Non é poi così raro un fungo con due gambi o con altre forme che possiamo considerare "strane". In generale non si può nemmeno fare un paragone di "stranezza" con il regno animale..... I funghi infatti sono una sorta di ibrido fra regno vegetale e regno animale - con però la maggior parte delle caratteristiche proprie del regno vegetale e quindi sarebbe un po' come costruire una notizia sui quadrifogli.

splugen 6 anni fa su tio
con la radioattività che gira in mezzo mondo non mi meraviglio più di tanto, alterazioni delle piante, fiori comportamento anomalo di animali per non parlare di malattie tumorali in aumento dovute alla radioattività (non solo all'inquinamento e conservanti, coloranti ecc nell'alimentazione)

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a splugen
uh signur... scusa quale comportamento anomalo di animali hai visto?? per contro nel bellinzonese c'è chi sta facendo buonissime raccolte di porcini tutti perfetti, gnam!

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a splugen
Non vorrei dire baggianate ma questo avvenimento non c'entra nulla con la radioattività. Semplicemente sono cresciuti uno a fianco all'altro, i due cappelli sono cresciuti facendo attrito fra di loro. La vicinanza ha poi finito per unire i due funghi. Questo si può intuire dalla piega che ha il fungo nella foto. Questa pratica veniva utilizzata anche artificialmente dai nostri nonni. Molte piante da frutto possiedono radici non troppo resistenti al gelo. Questa mancanza rischiava di ucciderle. Quindi per ovviare a questo problema si faceva crescere una pianta più resistente. Dopo un po' di tempo si tagliava la pianta e la si sostituiva con un ramo della pianta da frutto. Se il lavoro è fatto bene la pianta da frutto continua la crescita nelle radici resistenti. Tutto questo è 100% naturale senza il bisogno di radiazioni.
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