Cerca e trova immobili
E nel resto della Svizzera hanno festeggiato così Caroselli fino a notte fonda in molte città della Svizzera. Ecco la gioia per la vittoria della Nazionale attraverso le foto dei lettori
BERNA - L'emozione per quel vulcano che si è dimostrata la Nazionale si è riversata ieri notte, non solo nelle strade ticinesi, ma in tutta la Svizzera. Docce di birra, clacson, petardi e applausi. Il rito collettivo ha potuto così manifestarsi nella sua pienezza trovando la sua massima espressione in una sorta di lava rosso-bianca che si è riversata per le strade di molte città svizzere.
Nel fermare i tifosi e fare loro quale domanda si respirava proprio questa energia positiva. La gioia è diventata ieri sera il sentimento collettivo.
Per Eveline Bernard (48) di Zurigo, il risultato è un sogno: "Ci ho sempre creduto. Ho indossato la maglietta della Nazionale anche sul lavoro, in ospedale". Come lei anche un altro tifoso, Christian Thormann (47) : "Shaqiri è stato grande, ma non dobbiamo dimenticare Benaglio, che ci ha anche salvati oggi.
A Zurigo, la Langstrasse, è diventata ieri sera tutta rossa. Fiumi d'auto con bandiere rosse annesse, volti dipinti con i colori della bandiera svizzera. Alcuni fan sono saliti sui lampioni, altri persino sui tetti delle auto in marcia. Qualcuno, particolarmente ottimista, gridava: "Adesso siamo diventati campioni del mondo!". Previsione prematura, ma sogno di molti.
