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Il capitano tra i pendolari con la coppa sul tram Ma che ci fa Mathias Seger, capitano dello Zurigo vincitore del campionato 2011-12 di hockey su ghiaccio, su un tram di pendolari con la coppa vinta ieri sera?
ZURIGO - Sui tram di Zurigo se ne vedono di tutti i colori e non di rado capita di incrociare personaggi bizzarri. La scena però alla quale ha assistito Christoph Meyer, lettore di 20 minuten, è di quelle indimenticabili.
Meyer quando questa mattina è salito a Oerlikon, sul tram della linea urbana numero 11, non credeva ai suoi occhi. Seduto non distante da lui Mathias Seger, capitano dei campioni svizzeri di hockey su ghiaccio dei Leoni di Zurigo. Il capitano, seduto accanto a una signora, con la coppa vinta ieri davanti a sé.
"Non credevo ai miei occhi" ha raccontato Meyer al 20 Minuten Online. "Mathias Seger in un tram, all'indomani della festa per la vittoria".
Sul tram, nonostante la popolarità e la sua fama, Matthias Seger viene lasciato in pace. E' un passeggero come gli altri, come tutti. Nessuno osa dargli la mano, complimentarsi con lui. "Nessuno ha voluto disturbare Seger. Era di mattino presto e i pendolari preferiscono in tutti i casi leggersi il loro giornale". Meyer, però, non ha resistito e ha osato violare il silenzio che regna sui tram e treni dei pendolari che circolano ogni mattina in città. "Sono andato da lui e gli ho fatto i complimenti".
Seger ha ringraziato. Il capitano avrebbe voluto scendere alla fermata "Radiostudio". Si è alzato dal suo seggiolino troppo tardi, forse per la coppa così ingombrante, e ha mancato la fermata. E' sceso a Bucheggplatz e con il "portaombrelli" tra le braccia, si è diretto a piedi in direzione del cimitero "Nordheim".
"Ora vado a casa e finalmente vado a dormire" avrebbe detto Seger prima di scendere dal tram.
Di certo Seger rappresenta un ottimo esempio per la promozione dell'utilizzo dei mezzi pubblici. Un campione dell'hockey svizzero se ne torna a casa in tram dopo una nottata di festeggiamenti. Chi lo conosce dice di non essere sorpreso da Seger, inviolato nella sua semplicità, nonostante la fama.
E questa volta, per coloro che potrebbero pensare che la foto sia stata manipolata, non ci sono dubbi. seger all'arrivo all'Hallenstadion portava la stessa maglietta che si vede nell'immagine.
