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BASILEANovartis, crescono utile e fatturato

24.10.17 - 07:20
L'utile netto è progredito del 7% a 2,05 miliardi di franchi
Keystone
Novartis, crescono utile e fatturato
L'utile netto è progredito del 7% a 2,05 miliardi di franchi

BASILEA - Novartis ha registrato nel terzo trimestre un fatturato di 12,41 miliardi di dollari (12,2 miliardi di franchi), il 2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'utile netto è progredito del 7% a 2,08 miliardi di dollari (2,05 miliardi di franchi). Lo ha comunicato oggi il gruppo farmaceutico basilese.

La divisione Innovative Medicines, comparto principale circa le entrate del gruppo, ha generato un fatturato di 8,30 miliardi di dollari in progressione del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Sandoz, unità specializzata nei generici e nei biosimilari, ha registrato vendite in crescita del 3% a 2,58 miliardi di dollari nonostante un'importante erosione dei prezzi, precisa Novartis.

Il giro di affari dell'unità oftalmologica Alcon è salito del 6% a 1,53 miliardi di dollari sostenuto soprattutto dalla crescita dei prodotti chirurgici (+9%).

Novartis potrebbe peraltro scorporare Alcon trasformandola in una società indipendente. Qualsiasi movimento su questo dossier è comunque poco probabile prima del primo semestre 2019, viene indicato. Una decisione strategica su questa unità era tuttavia prevista per la fine dell'anno. Il rinvio si spiega con la volontà della direzione di confermare la buona dinamica di Alcon che ha visto le sue vendite aumentare nel periodo luglio-settembre.

Per quanto riguarda i primi nove mesi dell'anno, Novartis ha realizzato un giro d'affari di 36,19 miliardi di dollari, invariato rispetto allo stesso periodo del 2016. L'utile netto si è da parte sua attestato a 5,73 miliardi di dollari, in calo dell'1%. Il risultato operativo "core" si è attestato a 9,6 miliardi di dollari in calo del 3% su base annua (-1% a tasso di cambio costante).

Per l'insieme dell'anno Novartis conferma le prospettive presentate all'inizio del 2017. Il giro d'affari dovrebbe essere globalmente simile a quello dell'esercizio precedente (48,5 miliardi di dollari) a tasso di cambio costante, dopo l'assorbimento dell'impatto della concorrenza dei generici, in particolare di Glivec negli Stati Uniti e in Europa. Anche il risultato operativo "core" dovrebbe da parte sua essere simile a quello dell'esercizio precedente.

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