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SPAGNAO'Leary attacca Air Berlin e il governo britannico

24.08.17 - 19:28
Michael O'Leary alza lo scontro su Air Berlin e spara a zero contro il governo britannico per come sta gestendo la Brexit
O'Leary attacca Air Berlin e il governo britannico
Michael O'Leary alza lo scontro su Air Berlin e spara a zero contro il governo britannico per come sta gestendo la Brexit

MADRID - Questo, paventando lo spettro di un crollo dei voli tra la Gran Bretagna e l'Ue senza un futuro accordo simile a quello Open Sky, che permette alle compagnie aeree europee di volare senza restrizioni tra i Paesi che ne fanno parte.

«La procedura per la presentazione delle offerta per Air Berlin viola le regole sulla concorrenza», afferma il vulcanico amministratore delegato di Ryanair durante un incontro con la stampa a Madrid, avvertendo che se la compagnia dovesse finire nelle mani di Lufthansa si arriverebbe alla creazione "di un mostro nazionale" che «monopolizzerà rotte e prezzi».

Per O'Leary quindi la vicenda Air Berlin «è una pastetta, una manipolazione» tra il governo tedesco e Lufthansa per tenere fuori gli altri concorrenti. Facendo un confronto con la vendita di Alitalia, il numero uno della low cost irlandese ieri ha sottolineato che in Italia "ognuno può fare un'offerta" per l'ex compagnia di bandiera mentre "in Germania sta avvenendo esattamente il contrario".

I vertici di Air Berlin però non ci stanno e rimandano le accuse al mittente, sostenendo che «nulla vieta» Ryanair dal presentare un'offerta per la compagnia tedesca e la "invitano" a muoversi se vuole contribuire a salvare posti di lavoro. E secondo il Rheinische Post, l'offerta di Lufthansa "non è stata ancora accettata". Tuttavia, aggiunge il giornale, la controllata Eurowings è già alla ricerca di personale di volo per i nuovi aerei. Inizialmente verrebbero assunti 200 piloti e 400 assistenti di volo. Personale utile per almeno 20 aerei nuovi, di cui Eurowings non spiega però la provenienza. Secondo fonti della stampa tedesca, potrebbe trattarsi di 33 aerei presi in leasing da Air Berlin e che dovrebbero essere operativi con Eurowings già da quest'anno.

L'affare Air Berlin-Lufthansa, tra l'altro, non dispiace a Moody's. L'agenzia ha migliorato il rating a lungo termine del colosso tedesco, facendolo uscire dal livello «spazzatura». «La nostra decisione - si legge nel report - segue l'evoluzione positiva della profittabilità della compagnia, che è migliorata in modo particolare nella prima metà del 2017 e le nostre attese che gli utili per l'intero anno e il cash flow operativo continueranno a rafforzarsi sulla base di una forte domanda e della riduzione dei costi". Inoltre «Lufthansa ha significativamente migliorato la sua base di costi negli ultimi cinque anni, rafforzando il proprio profilo competitivo». Su Air Berlin, l'agenzia sottolinea che con la liquidazione della compagnia, la posizione di Lufthansa sul mercato domestico non potrà che rafforzarsi e una eventuale transazione «non avrebbe seri effetti negativi sulla sua struttura di capitale».

Tornando a O'Leary e al suo incontro con la stampa nella capitale spagnola, l'ad di Ryanair parlando poi della Brexit non si risparmia ed accusa senza mezzi termini il governo di Theresa May di essere «nel caos totale» e di «essere incapace di dare delle risposte» sui vari nodi da sciogliere dopo la decisione del popolo d'Oltremanica di abbandonare l'Ue. E dunque, ha avvertito, «esiste un rischio reale di non avere più voli» per mesi tra Gran Bretagna e Unione Europea se Londra «non negozierà accordi» con i Paesi nel futuro prossimo e prima di uscire definitivamente dal blocco europeo.

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