Per la Commissione europea è necessario concentrarsi anche sui volatili di Belgio, Olanda, Francia e Germania
BRUXELLES - La Commissione europea ha deciso di estendere i controlli anche alla carne dei polli proveniente dalle aziende interessate dallo scandalo della somministrazione dell'insetticida fipronil.
«Dato che sono soprattutto le galline ovaiole ad essere state coinvolte» nello scandalo, «l'attenzione è rivolta alle uova. Tuttavia è chiaro che anche la carne dei polli delle aziende bloccate» in Belgio, Olanda, Francia e Germania, «deve essere controllata in osservanza con la legge Ue, prima di essere immessa sul mercato. E a quanto comprendiamo, è quanto stanno facendo alcuni Stati membri, dove si trovano queste aziende», spiegano dalla Commissione europea.
Intanto la Repubblica Ceca si è aggiunta alla lista dei Paesi ad aver assunto misure cautelative.
Anche Spagna e Libano - Anche Spagna e Libano, nel frattempo, si sono aggiunti alla lista dei Paesi colpiti dallo scandalo delle uova contaminate: i due Paesi figurano ora nella lista degli Stati che hanno inviato notifica al Sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (Rasff) della Commissione europea.