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SVIZZERALa Posta e FFS lanciano SwissID, l'identità digitale unificata

16.05.17 - 15:35
Per gli utenti privati la nuova identità digitale sarà gratuita
Keystone
La Posta e FFS lanciano SwissID, l'identità digitale unificata
Per gli utenti privati la nuova identità digitale sarà gratuita

BERNA - Un'identità digitale unificata per la Svizzera che permetta di accedere a diversi servizi online mediante un unico login sicuro, anziché utilizzare una moltitudine di nomi utente e password correndo rischi inutili di sicurezza. È quanto promette SwissID, frutto della collaborazione tra la Posta e le Ferrovie federali svizzere (FFS) che per l'occasione hanno creato la società SwissSign.

Per gli utenti privati la nuova identità digitale sarà gratuita, indica una nota odierna congiunta. I clienti online della Posta potranno usufruirne dal 2017 e i clienti di SwissPass (FFS) a partire dal 2018; si tratta di un potenziale di oltre quattro milioni di consumatori.

Sia il gigante giallo che le FFS sperano che altre imprese si affilieranno all'operazione poiché «l'esigenza di una chiave standardizzata, digitale, conforme alle disposizioni di protezione dei dati e sicura, è sempre più sentita da parte di fornitori di servizi digitali e utenti, a livello privato e statale».

SwissID si baserà in buona parte sulle esperienze fatte dalla Posta in collaborazione con la Confederazione e il suo SuisseID. Questo modello non ha convinto un gran numero di consumatori, come già dimostrato dalla Segreteria di Stato all'economia che deteneva finora la proprietà del marchio poi ceduto a SwissSign.

«Un po' più di 100 mila utilizzatori vedranno i rispettivi dati migrare verso il nuovo sistema», ha dichiarato oggi durante una conferenza stampa Dieter Bambauer, responsabile di PostLogistics e membro del Cda di SwissSign. Bambauer ha precisato che si tratta di un processo tutt'ora in corso.

Peter Kummer, responsabile informatico delle FFS e presidente del Cda di SwissSign, ha affermato che sarà necessario «raggiungere una massa critica di utilizzatori». Per quanto attiene a SwissPass delle FFS, il cambiamento verso l'identità numerica unica di SwissID sarà automatico.

Nell'intero processo di sviluppo di SwissID, la protezione dei dati dei clienti ha avuto e ha la massima priorità. Gli utenti manterranno l'esclusivo controllo dei propri dati. La protezione dei dati viene pienamente rispettata, promettono la Posta e le FFS.

Nonostante queste rassicurazioni, SwissID non raccoglie solo consensi, specie tra i rappresentanti dei consumatori. Secondo una nota odierna dell'organizzazione svizzerotedesca dei consumatori - Stiftung für Konsumentenschutz - questa identità digitale posseduta da società private dovrebbe invece essere un affare di Stato. A detta dell'associazione è difficile che due imprese votate al profitto come la Posta e le FFS possano guadagnarsi la fiducia dei consumatori a lungo termine.

In particolare, la concorrenza è già sul piede di guerra: insomma, l'identità digitale sarà sottoposta agli interessi del mercato. Ciò solleva qualche interrogativo, specie se questa nuova identità digitale dovesse venire utilizzata per le operazioni di voto, oppure per la gestione dei dati riguardanti la salute o la gestione delle imposte.

Sia la Posta che le FFS aspirano ad un'identità numerica unica per la Svizzera. Ecco perché sono in corso discussioni con i fautori di un modello concorrente lanciato da UBS, Credit Suisse e Swisscom. "Lo scopo è che la banche partecipino al nostro progetto", ha dichiarato Peter Kummer. Egli ha precisato che non ci saranno carte di credito legate a questo login unico. Ma i servizi saranno collegati allo scopo di permettere gli acquisti online.

Per quanto riguarda i pericoli di pirateria in relazione all'identità digitale unica in seguito al massiccio attacco di questo fine settimana, i responsabili di SwissSign hanno voluto rassicurare: «La sicurezza dei dati è la nostra priorità, ma il rischio zero non esiste», ha sottolineato Kummer.

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