L'80% si fida e si sente sicuro, ma solo perché «la banca non lascia nei guai: in caso di problemi, interviene e risarcisce i danni»
LUGANO - A Lugano, Mendrisio o Zurigo che sia, non fa differenza: della banca online ci si fida, più di qualsiasi altra cosa che si trovi nella rete. Il 78,4% degli svizzeri giura di sentirsi tranquillo quando accede al proprio conto o fa una transazione via web: la percentuale più alta fra quelle con cui comparis.ch, lo scorso mese, ha provato a misurare il comune sentire in termini di sicurezza informatica. Prima del 73,8% che promuove anche le istituzioni elvetiche.
Il rischio c'è, ma non lo corri da solo - Ma davvero la percezione corrisponde alla realtà quotidiana ed effettiva? Davvero: però soltanto in un certo senso. Se sulla propria banca si fa affidamento, non è - o non tanto - perché garantisce tutela: ma perché non lascia soli in caso di guai. «Anche noi ci siamo interrogati sulla ragione di questa percentuale così elevata – spiega a tio.ch/20Minuti Jean-Claude Frick, esperto di digitale – Il fatto è che se tu hai problemi con l'e-banking, le banche intervengono al più presto. Un po' in tutto il mondo, ma soprattutto in Svizzera».
I problemi esistono: anche qui - Non che i problemi qui non esistano, dunque. Anche se è quasi impossibile sapere quanti e quali: «La banche non amano parlarne. Quello che è certo è che, se un cliente subisce un danno indipendente dalla propria volontà e condotta, loro pagano». Alla stregua di quanto accade da più tempo con le carte di credito e le assicurazioni ad esse associate: «Ti risarciscono».
Il 42% non si fida dei social: però... - Nulla a che vedere con i vari Facebook, Whatsapp, siti d'incontro o più generici social network. Qui la paura c'è e il 42% dichiara di avere «poca o nessuna fiducia». Facebook arriva solo al 12,4% e i motori di ricerca al 22%. Eppure tutti li usano. La domanda, a questo punto, sorge spontanea. La mancanza di sicurezza è associata al concetto di rischio? Oppure corrisponde a qualche cosa di diverso, più generico e contraddittorio?
... prevale la pigrizia - «Questo è il punto – conclude Frick – I social lo dimostrano: la gente non si fida, ma li utilizza comunque. In parte perché forse ritiene che un controllo su internet sia indispensabile per proteggere da pericoli più gravi, come il terrorismo. Ma per lo più gioca un ruolo importante la semplice pigrizia. Oggi ci si lamenta un po' di tutto, delle compagnie telefoniche per fare un esempio: ma alla fine non si fa nulla. Non si cambia. Eppure le alternative ci sarebbero».