Dopo la Svezia, Volvo potrebbe lanciare anche in Svizzera il servizio "in-car delivery", grazie a una partnership con la Posta e leshop.ch
BERNA - Appuntamento il prossimo mercoledì a Berna, quando si toglierà definitivamente il velo su quella che potrebbe essere una delle iniziative più originali legate all'e-commerce: la consegna della merce ordinata su internet direttamente nel baule della propria auto, per poi portarlo a casa quando si rientra dal lavoro.
Addio attese frustranti e orari incompatibili - In Svezia è realtà dal 2015, grazie a Volvo che ha lanciato il servizio “in-car delivery”: una maniera per dire addio alle attese frustranti di un pacco e a tempi di consegna difficilmente compatibili con i propri impegni quotidiani. Il pensiero è andato in fretta a questo immaginario quando ieri la stessa Volvo, assieme alla Posta e leshop.ch, ha annunciato «un nuovo progetto comune nel commercio online». Nessuna conferma ufficiale, né smentita: ma le probabilità che si voglia portare anche da queste parti il medesimo servizio sono rilevanti.
Un codice per aprire il bagagliaio - Ricevere ciò che si desidera dove si desidera, comodamente nella propria vettura: grazie a una connessione dell'auto a internet e a un codice generato al momento dell'acquisto, con il quale il corriere possa aprire il bagagliaio del veicolo parcheggiato all'indirizzo x alle ore y, come indicato online assieme ai dati della carta di credito. Inizialmente, l'opportunità potrebbe essere limitata a una manciata di città elvetiche, con il proposito di estenderla nel caso in cui, come già in Scandinavia, sia accolta con favore.
Anche Dhl ci prova - Naturalmente, è necessario un requisito: possedere non solo una Volvo, ma di ultima generazione. Anche se la proposta è talmente innovativa che non è escluso siano realizzate altre partnership analoghe. Lo scorso anno qualcosa di simile è stato annunciato da Dhl, in collaborazione con Smart, in alcune città della Germania, e con Audi nell'area intorno a Monaco.