È accusata di aver ingannato i suoi autisti
NEW YORK - Uber patteggia con le autorità americane e paga 20 milioni di dollari per risolvere la disputa con cui è accusata di aver ingannato i suoi autisti sui potenziali guadagni nel lavorare nella società.
Lo riporta il Wall Street Journal. La Federal Trade Commission ritiene che Uber abbia ingannato anche sui finanziamenti offerti agli autisti per acquistare un'auto nuova, proponendo tassi più alti di quelli che avrebbero potuto ottenere.