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Ora i messaggi promozionali passano anche attraverso la condivisione iCloud
LUGANO - “Black Friday! 85% di sconto su Pandora”. “Incredibile svendita di occhiali da sole Ray-Ban & Oakley a $19.99”. Non bastavano i messaggi spam che quotidianamente intasano le nostre caselle di posta elettronica. Ora la pubblicità si insinua anche direttamente nei nostri dispositivi Apple. Come? Principalmente sfruttando la funzione di condivisione iCloud dell’applicazione Calendari. Ed è così che improvvisamente nell’agenda elettronica fanno capolino inviti a fantomatici appuntamenti: non sono altro che messaggi promozionali per i più svariati prodotti.
La pubblicità in Foto - Non si tratta tuttavia soltanto di Calendari. Secondo più siti web specializzati, i promotori di questa forma di spam sfrutterebbero anche la funzione per la condivisione di immagini nell’applicazione Foto.
Non rispondere - Sembra che attualmente le proposte pubblicitarie via iCloud giungano soprattutto da aziende cinesi. Ma come funziona? Così come avviene per le e-mail promozionali, anche in questo caso gli spammer inviano gli inviti a tutta una serie di indirizzi. Loro però non sanno se questi indirizzi siano effettivamente collegati a un account iCloud. Ed è proprio per questo motivo che si consiglia di non rispondere in alcun modo agli inviti: se l’utente preme “Accetta” o “Rifiuta”, lo spammer avrà infatti la possibilità di verificare la validità dell’indirizzo e-mail.
Nessuna soluzione ufficiale - Per eliminare le notifiche pubblicitarie, per ora non esiste una soluzione ufficiale, come ci fanno sapere anche da Apple. Sul web si trovano soltanto diverse procedure piuttosto macchinose che - per quanto riguarda Calendari - prevede la creazione di un nuovo calendario. La speranza è che Apple preveda un aggiornamento con un filtro antispam.
