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SVIZZERASwisscom costruisce rete nazionale per internet delle cose

14.03.16 - 16:22
Gli oggetti e i luoghi muniti di etichette d'identificazione a radio frequenza (RFID) o di codice QR potranno comunicare informazioni in rete oppure ai telefoni cellulari
Swisscom costruisce rete nazionale per internet delle cose
Gli oggetti e i luoghi muniti di etichette d'identificazione a radio frequenza (RFID) o di codice QR potranno comunicare informazioni in rete oppure ai telefoni cellulari

BERNA - Dopo aver avviato progetti pilota a Ginevra e Zurigo, Swisscom intende costruire una rete nazionale per l'internet delle cose, che consente agli oggetti di avere un ruolo attivo grazie al collegamento in rete.

Con l'internet delle cose, gli oggetti e i luoghi muniti di etichette d'identificazione a radio frequenza (RFID) o di codice QR comunicano informazioni in rete oppure ai telefoni cellulari.

In tal modo, ad esempio, la buca delle lettere invia un messaggio quando arriva un pacco, i parcheggi segnalano se sono occupati al sistema di regolazione del traffico, la raccolta dei rifiuti segue un itinerario in base al livello di riempimento dei container, i contatori del riscaldamento comunicano i consumi dell'inquilino direttamente all'amministrazione dello stabile, le sveglie suonano prima in caso di traffico, i vasetti delle medicine avvisano se si dimentica di prendere il farmaco.

Per il progetto sperimentale a Ginevra e Zurigo, avviato nella primavera del 2015, ha manifestato interesse un centinaio di aziende, autorità e istituti universitari. Nel frattempo sono state concretizzate oltre 15 idee, come prototipo o già in funzione, precisa un comunicato odierno di Swisscom.

Entro la fine dell'anno il primo fornitore nazionale di servizi di telecomunicazione intende ampliare la copertura di base del cosiddetto Low Power Network (LPN) e garantire l'approvvigionamento all'aperto dell'80% della popolazione svizzera. In dieci città sarà offerta anche una piccola copertura all'interno degli edifici.

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