L'Associazione delle consumatrici e dei consumatori della Svizzera italiana ha comunque salutato positivamente le nuove disposizioni
BELLINZONA - L'Associazione delle consumatrici e dei consumatori della Svizzera italiana ha analizzato le nuove Ordinanze alimentari riprese dall'Unione europea sottolinenando che questa novità hanno parecchi punti positivi, ma ancora qualche lacuna. "Benché lo scopo di base fosse soprattutto quello di favorire industria e commercio, la revisione delle Ordinanze alimentari ha fortunatamente ripreso dall’Unione europea parecchi punti positivi per i consumatori. L’ACSI punta però il dito contro alcune “lacune” rilevate nell’ambito dell’enorme pacchetto di 27 nuove ordinanze sugli alimentari, soprattutto per quel che riguarda le indicazioni sulla provenienza".
Ecco qualche esempio pratico proposto dall'ACSI, che secondo l'associazione è "sintomatico di ciò che queste nuove ordinanze possono significare nel quotidiano dei consumatori elvetici".