SVIZZERANuova fabbrica in Pakistan per Sika

ZUGO - Sika aumenta le capacità produttive in Pakistan: il gruppo attivo nel comparto delle specialità chimiche con sede a Baar (ZG) ha messo in servizio a Lahore un nuova fabbrica per articoli a base di malta e calcestruzzo.

L'azienda reagisce in tal modo al boom edilizio che sta vivendo il paese, spiegano i vertici in un comunicato odierno. L'investimento garantirà le basi alla futura crescita in Pakistan. Stando ad alcune stime nella repubblica islamica il settore della costruzione dovrebbe progredire in media del 12% all'anno fino al 2020.

In borsa oggi il titolo Sika guadagnava nel primo pomeriggio circa l'1%. La volatilità dell'azione è aumentata negli ultimi tempi, con l'approssimarsi della sentenza del tribunale d'appello del canton Zugo, che dovrebbe decidere in seconda istanza sull'ormai annosa vertenza che oppone i vertici aziendali agli eredi della famiglia fondatrice in relazione a un possibile passaggio di proprietà al colosso francese Saint-Gobain. C'è infatti chi si aspetta che i giudici si pronuncino ancora prima della fine di ottobre.

Il titolo Sika oggi è scambiato a circa 7130 franchi: meno del massimo assoluto di 7400 franchi registrato a inizio mese, ma assai più dei 3886 franchi a cui era stata scambiata alla vigilia dell'annuncio - nel dicembre 2014 - dell'operazione Saint-Gobain, prima che il valore peraltro crollasse del 32% nello spazio di due giorni.

Fondata nel 1910, forte di oltre 17'000 dipendenti e con un giro d'affari di 5,6 miliardi nel 2016, Sika è attiva a livello mondiale nelle specialità applicate all'edilizia e all'industria, in particolare nello sviluppo e nella produzione di sistemi per incollaggio, sigillatura, isolamento, rinforzo e protezione di strutture.