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MONDONon hai superato il colloquio? Forse non è colpa tua...

18.10.17 - 11:00
Secondo uno studio di Harvard, la scelta di un dipendente dipende dal sesso del selezionatore, che si mette nei panni altrui e sceglie quelli più comodi
Non hai superato il colloquio? Forse non è colpa tua...
Secondo uno studio di Harvard, la scelta di un dipendente dipende dal sesso del selezionatore, che si mette nei panni altrui e sceglie quelli più comodi

HARVARD - Lasciamo stare il Consiglio federale, che è altra cosa e – invoca Simonetta Sommaruga – ha bisogno urgente di quote rosa. In azienda, i problemi di parità fra sessi potrebbero avere una spiegazione banalissima, una soluzione dunque ancora più facile.

Nessuna discriminazione pura e semplice alla base: il fatto è che la selezione del personale viene svolta in prevalenza dagli uomini, i quali tendono a considerare più adatti al posto individui dello stesso sesso. In totale buona fede, per mera analogia con la propria persona.

La Harvard Business School ha condotto addirittura uno studio su quella che ritiene una tendenza consolidata. Nell'indagine "Is gender discrimination about gender?", che provocatoriamente pone una domanda retorica, Katherine B. Coffman e Christine L. Exley, assieme al professor Muriel Niederle di Stanford, sostengono che gli stereotipi non c'entrano nulla, né i pregiudizi o l'avversione.

Com'è umano che sia, chi valuta semplicemente si mette nei panni degli altri, scegliendo quelli che gli stanno più comodi. Ne consegue che, se a gestire il colloquio è una donna, parimenti l'assunzione toccherà con più probabilità a una donna, alla faccia di chi chiacchiera di rivalità femminile. Peccato, però, accada di rado. Chi vuole raccogliere il suggerimento...

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COMMENTI
 

pillola rossa 6 anni fa su tio
In Ticino dipende dai parenti e dal partito

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
E dal paese e dal salario

Equalizer 6 anni fa su tio
Le quote rosa sono un'imposizione assurda, le persone con capacità e personalità emergono sempre qualsiasi sia il loro sesso, devo ammettere che possibilmente le donne ce l'hanno più dura in certi paesi, ma se sei brava emergi, non ci sono storie, se invece fai solo pollaio nel pollaio resti.

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
sono d'accordo con te sulle quote rosa e anche sul fatto che le donne devono lavorare per le competenze che hanno e non perché donne in quanto tali. Resta il fatto che le donne sono in ogni caso penalizzate, proprio perché donne!! perché possono rimanere incinta e avere difficoltà a conciliare casa e famiglia, magari con prestazioni straordinarie e orari sballati (questo è quello che credono, poi in realtà da sempre le donne hanno cresciuti figli e lavorato e per forza di cose conciliato), .... Non importa se poi di figli non ne fanno. Potrebbero farli e perciò in generale, hanno meno chance degli uomini, cioè se per un posto di lavoro possono scegliere a parità di competenze, per la donna si faranno i conti anche per questo fatto. La sciocchezza delle quote rosa è una toppa a questo fatto CULTURALE

F.Netri 6 anni fa su tio
Risposta a moonie
La cultura non c'entra nulla. In questo contesto conta più la biologia.
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