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CANTONEUn aiuto per chi è in cerca di lavoro, anzi otto

11.10.17 - 13:22
Il Dipartimento delle Finanze e dell'economia ha annunciato un secondo pacchetto di misure per implementare quanto già avviato e proseguire con l'azione di supporto
Un aiuto per chi è in cerca di lavoro, anzi otto
Il Dipartimento delle Finanze e dell'economia ha annunciato un secondo pacchetto di misure per implementare quanto già avviato e proseguire con l'azione di supporto

BELLINZONA - Duecento «aziende fittizie» segnalate, 60 permessi di lavoro negati o revocati; 95 casi trasmessi alle autorità oltre confine, 34 irregolarità riscontrate; un buon 10% di abusi salariali giunti attraverso il portale dedicato. E ancora, nell'ambito più strettamente legato al'occupazione, circa 1'400 aziende coinvolte nel progetto volto a potenziare il collocamento, +29% di posti vacanti gestiti e +42% di collocamenti portati a compimento. Per il dipartimento delle Finanze e dell'economia, e per il suo direttore Christian Vitta, il pacchetto di misure introdotte nel settembre 2015 «a favore del mercato del lavoro e dell'occupazione», contro la concorrenza sleale e a sostegno dell'impiego, in un paio d'anni ha portato risultati così soddisfacenti che non resta che andare avanti lungo la strada tracciata. 

Per questa ragione è pronto oggi un secondo stock di 8 misure di intervento da tradurre in atto al più presto. Tre gli ambiti individuati dal Dfe, che ha deciso da un lato di consolidare quanto già avviato, dall'altro di sfruttare le nuove tecnologie come strumenti utili a incrementare le opportunità occupazionali, infine intende «informare e sensibilizzare». 

Per quanto riguarda l'approfondimento di "vecchie" misure, «estenderemo la collaborazione al Canton Grigioni contro il fenomeno del "turismo delle aziende fittizie", che prendono sede legale là per poi operare anche in Ticino», spiega il direttore del Dfe Stefano Rizzi, fiero poi di mostrare per la prima volta in video uno dei tre spot promozionali con cui «rafforzare la relazione già proficua tra imprese e Servizio aziende Urc».

Ma sono le nuove tecnologie a farla da padrone in questa seconda tranche di misure che propongono un simulatore per colloqui di lavoro, ulteriori supporti digitali per la ricerca di impiego e una «"InfoUrc online" con cui implementare il percorso per la definizione dei diritti e dei doveri di chi entra in disoccupazione, così da favorire una presa a a carico tempestiva». 

In programma, infine , anche eventi informativi sull'applicazione del voto del 9 febbraio ("contro l'immigrazione di massa"), «un paio presumibilmente a gennaio», la promozione di attività di sensibilizzazione «contro un dumping che non è solo salariale, ma sociale» e l'impegno a «favorire il dialogo tra le parti sociali», anche attraverso il «rafforzamento del ruolo dell'ufficio cantonale di conciliazione», conclude Rizzi.

«Il partenariato sociale - chiosa Vitta - è legato al modello di successo svizzero. Per questo abbiamo deciso di dare supporto con misure che non vogliono però sostituirsi ad esso, solo andare a sostegno in vista della pace sociale, altro pilastro fondamentale della nostra economia». 

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COMMENTI
 

Tristano 6 anni fa su tio
la promozione di attività di sensibilizzazione «contro un dumping che non è solo salariale, ma sociale» e l'impegno a «favorire il dialogo tra le parti sociali», anche attraverso il «rafforzamento del ruolo dell'ufficio cantonale di conciliazione», ... ma vogliamo parlarne !!!
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