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«Una gran parte dei dipendenti non troverà impiego presso il nuovo potenziale acquirente», sottolinea il sindacato Verdi
BERLINO - Ancora prima della vendita di Air Berlin, i sindacati fanno sapere che un'agenzia di collocamento professionale potrebbe essere il destino per molti dei dipendenti della compagnia aerea.
«È già chiaro che una gran parte dei dipendenti non troverà impiego presso il nuovo potenziale acquirente», ha detto oggi la rappresentante del sindacato tedesco Verdi, Christine Behle. «Sarebbe necessario - ha aggiunto - che il governo federale e i Länder coinvolti dessero un loro sostegno».
Intanto la compagnia aerea incoraggia i piloti in malattia a tornare a lavoro. Lo rivela una comunicazione interna dell'impresa, resa nota da "Die Zeit" in un'anticipazione. «Molti piloti credono che sia vietato, dopo aver mandato un certificato di malattia, tornare al lavoro. Un mito... un lavoratore può tornare in servizio anche prima di quanto prescritto sul certificato».
Un anonimo pilota della compagnia, citato da "Die Zeit", commenta: «Questo modo di avere relazioni con il personale è nuovo» e «io lo trovo anche pericoloso. Il datore di lavoro è comunque responsabile se succede qualcosa».
