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Il numero uno elvetico della costruzione ha registrato una perdita di 11,9 milioni di franchi nel primo semestre 2017
ZURIGO - Implenia è tornata in rosso nel primo semestre 2017. Il gruppo zurighese, numero uno elvetico della costruzione, ha registrato una perdita di 11,9 milioni di franchi, contro un utile di 9,15 milioni l'anno prima.
Il calo è dovuto ad aggiustamenti sul portafoglio di progetti in Norvegia e ha alla procedura in corso relativa ai costi aggiuntivi per lo stadio del Letzigrund. Senza questi effetti unici, il risultato netto risulta in positivo di 15,8 milioni.
Il fatturato è salito dell'8,1%, a 1,69 miliardi di franchi, mentre l'utile prima della deduzione di interessi, imposte, ammortamenti e ammortamento dell'avviamento (EBITDA) ha fatto un tonfo del 35,9% a 34,5 milioni di franchi.
La perdita operativa è stata di 9,6 milioni di franchi, contro un guadagno di 19,5 milioni l'anno scorso.
Gli obbiettivi a medio termine di un fatturato di circa 5 miliardi e di un margine EBITDA fra 5,25% e 5,75% sono mantenuti.
Questa primavera in Norvegia, il CEO della filiale locale Stig Ingar Evje non è rientrato da un'escursione e da allora è considerato scomparso. Questo evento ha provocato una grande incertezza in seno all'azienda e ha frenato la forte dinamica operazionale di inizio anno. Diversi progetti non sono stati realizzati come previsto inizialmente e le prestazioni sono risultate inferiori alle attese. A sostituire l'ex dirigente è stata la direttrice finanziaria di Implenia Norge, Tone Bachke, che ha ora ottenuto a titolo definitivo il ruolo di nuovo CEO dell'unità norvegese.
Nel corso della primavera hanno tenuto banco nuovi sviluppi nella vertenza dello stadio del Letzigrund con il comune di Zurigo, che dura ormai da dieci anni. Implenia esige il versamento di circa 20 milioni di franchi a causa dei costi legati ad alcune modifiche richieste dalla Città. Il caso è ora nelle mani del Tribunale federale.
Il consiglio di amministrazione della società ha tuttavia deciso di adottare delle misure per ridurre l'incertezza finanziaria, procedendo a un accantonamento di 20 milioni di franchi. A causa di ciò il segmento svizzero accusa una perdita operativa di 15,6 milioni, contro un utile di 2,6 milioni dell'anno precedente.
