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SVIZZERACrollo dell'utile netto per Geberit

17.08.17 - 08:10
Il risultato è stato influenzato dalla chiusura di due fabbriche in Francia
Keystone
Crollo dell'utile netto per Geberit
Il risultato è stato influenzato dalla chiusura di due fabbriche in Francia

SAN GALLO - Geberit, penalizzata da costi straordinari legati al rilevamento di Sanitec e dalla chiusura di due fabbriche in Francia, oltre che dagli elevati prezzi delle materie prime, ha registrato nel primo semestre un calo del 4% dell'utile netto aggiustato a 319,9 milioni di franchi.

L'utile prima della deduzione di interessi e imposte (EBIT) è in calo del 2,7% rispetto ai primi sei mesi del 2016 fissandosi a 379,7 milioni di franchi, ha indicato il produttore di impianti sanitari con sede a Rapperswil-Jona (SG) in una nota odierna.

Il fatturato è diminuito dello 0,7%, per raggiungere i 1,47 miliardi di franchi. La flessione si spiega in particolare con la cessione di Koralle e Varicor. Corretto dagli effetti dei cambi e delle acquisizioni/dismissioni risulta invece un incremento del 2,8%.

In Europa il giro d'affari organico e in valute locali è salito del 2,2%. In Svizzera è stato generato un +1,2%, mentre nel mercato più importante in assoluto, la Germania, dove viene realizzato circa il 30% delle vendite, vi è invece stata una contrazione dello 0,9%. Nelle regione Asia/Pacifico vi è stata una progressione del 14,2%, in Medio Oriente/Africa del 12,7% e in America del 5%.

Per l'intero esercizio 2017 il gruppo prevede una crescita del fatturato organica e al netto dei cambi del 3%-4%. Le cifre presentate oggi hanno deluso le attese degli analisti. In Borsa il titolo è in forte calo, tuttavia esso aveva raggiunto recentemente un nuovo record.

 

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