Ad oggi sono disponibili sul mercato solo prodotti in plastica per evitare conflitti con i brevetti depositati dalla filiale di Nestlé
BERNA - Per la prima volta arriva sul mercato svizzero una capsula da caffè compatibile con il sistema Nespresso in alluminino. Attualmente, tutti i contenitori "generici" disponibili sul mercato sono in plastica per evitare conflitti con i brevetti depositati dalla filiale di Nestlé.
Le nuove capsule sono prodotte dalla Jacobs Douwe Egberts (JDE). In una nota l'azienda afferma che queste sono fabbricate in Francia e sono commercializzate da giugno in Germania. La Svizzera è quindi il secondo mercato dove vengono introdotte.
Il lancio di un contenitore di alluminio è un ulteriore capitolo della cosiddetta "guerra delle capsule". Diverse sono le aziende che ne hanno lanciato di compatibili con il sistema Nespresso. Quest'ultima ha cercato con diversi mezzi - tecnici ma soprattutto giudiziari - di lottare contro questa concorrenza, ma non è riuscita a impedire il proliferare del numero di produttori.
Ma l'aumento dei fabbricanti inizia a farsi sentire: la Ethical Coffee Company (ECC) ha annunciato la settimana scorsa di volersi ritirare dal mercato per motivi di redditività. Il fondatore e direttore generale dell'azienda romanda aveva sostenuto che "il formato Nespresso è morto" e che oggi "tutti perdono soldi".