Lo ha annunciato la Banca d'Italia
ROMA - «I commissari liquidatori della Veneto Banca Spa e della Banca Popolare di Vicenza Spa in liquidazione coatta amministrativa hanno ceduto a Banca Intesa Sanpaolo le attività e passività costituenti un ramo d'azienda bancaria delle due banche in liquidazione». È quanto si legge in una nota diramata stamane dalla Banca d'Italia.
Dal perimetro della cessione, sono esclusi, prosegue il comunicato, i crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute) e ulteriori attività e passività delle Banche in liquidazione, come specificate nel contratto di cessione. «Sono altresì esclusi i diritti degli azionisti, gli strumenti di capitale (computabili e non nei fondi propri) e le passività subordinate».
L'acquisto delle suddette attività e passività prevede il pagamento del corrispettivo simbolico di complessivi 1 euro da parte del cessionario ed è stato da questi condizionato all'attivazione di talune misure di intervento pubblico a sostegno della cessione", prosegue la nota.
L'intervento sulle due banche venete «assicura la tutela di tutti i risparmiatori e dei creditori senior e sono previste inoltre misure di ristoro per titolari di strumenti finanziari subordinati retail», scrive ancora la Banca d'Italia, assicurando che i clienti non subiscono alcuna conseguenza da questo passaggio: gli uffici e gli sportelli delle Banche saranno regolarmente aperti e pienamente funzionanti; tutte le operazioni bancarie potranno essere effettuate senza variazioni, ma sotto la responsabilità di Intesa Sanpaolo.