Cerca e trova immobili

ITALIAGentiloni: «Non si può nazionalizzare Alitalia»

26.04.17 - 14:23
Secondo il premier italiano, si dice «deluso», ma «bisogna essere in grado di stare sul mercato per competere»
Keystone
Gentiloni: «Non si può nazionalizzare Alitalia»
Secondo il premier italiano, si dice «deluso», ma «bisogna essere in grado di stare sul mercato per competere»

ROMA - «Sulla questione Alitalia bisogna dire la verità, l'ho già detta prima, lo dico anche adesso: non ci sono le condizioni per una nazionalizzazione di Alitalia», ha detto il premier italiano Paolo Gentiloni al termine di una visita effettuata in un pastificio di Benevento.

«Tuttavia il governo si sente impegnato a difendere lavoratori, utenti, contribuenti e cittadini per non disperdere risorse e asset della compagnia». «Ci lavoreremo sapendo tuttavia che l'esito del referendum rende più difficile la sfida».

«Non posso tacere la preoccupazione per quello che sta accadendo ad Alitalia», ha proseguito Gentiloni. «Bisognerebbe essere in grado di stare sul mercato per competere. Da parte mia c'è stata delusione per il fatto che l'opportunità dell'accordo tra aziende e sindacati non sia stata colta».

Da parte sua il l ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda ha detto - ai microfoni di Radio 24 - che «il management operativo ha sbagliato moltissimo, anche con una certa dose di arroganza ma questo non vuol dire che ci sia la possibilità di tornare ad un management pubblico che non mi pare abbia fatto meglio nel corso degli anni».

Rispondendo alla domanda sul perché i dipendenti Alitalia non si fidano di nessuno risponde: «Da un lato vengono da 20 anni di averle viste tutte, dall'altro lato l'idea che è stata fatta circolare da un pezzo di sindacato che poi alla fine paga pantalone».

Ma gli arabi di Etihad per entrare in Alitalia avevano già avuto i debiti azzerati e i licenziamenti richiesti fatti, perché non è bastato? «Ci hanno anche messo un miliardo e mezzo prima della ricapitalizzazione, non è bastato perché è stata gestita male in un mercato molto difficile, però gli errori di gestione appaiono abbastanza evidenti».
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE