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La Cassa svizzera di viaggio ha comunque conseguito un utile di 0.1 milioni nel 2016
BERNA - La Cassa svizzera di viaggio (Reka) ha conseguito nel 2016 un utile invariato rispetto all'analogo periodo precedente a 0,1 milioni di franchi. Viste le sfavorevoli condizioni generali del mercato, secondo la cassa l'esercizio fiscale 2016 può essere considerato positivo.
La perdita operativa si è ridotta di un terzo rispetto al 2015 a 3,5 milioni di franchi, ha precisato oggi la Reka in occasione dell'assemblea generale tenutasi a Basilea. L'utile lordo è aumentato dal canto suo del 4,9% a 40,3 milioni di franchi.
Il miglioramento è attribuibile alle capacità supplementari dell'offerta e ai maggiori proventi generati da vari complessi turistici esistenti.
Il risultato operativo resta tuttavia negativo in seguito agli elevati costi dei progetti di digitalizzazione Valuta Reka 3, si legge nella nota. Reka provvederà ad introdurre questa Valuta verso la fine del 2017. Tutte e tre le forme di valuta Reka - Reka-Check, Reka Rail e Reka-Lunch - saranno così disponibili senza contanti.
All'inizio di gennaio era stato reso noto che il fatturato 2016 si è attestato a 582,4 milioni di franchi per i Reka-Check, 43,4 milioni per quelli Rail e 3,9 milioni per i Lunch. Nel settore della valuta vi è stata una flessione dell'1,5% a causa di un ridimensionamento del personale dei clienti aziendali Reka e della ristrutturazione delle operazioni logistiche da parte del partner Coop.
Infine è stato reso noto che Peter Hasler si è dimesso dalla carica di presidente del consiglio d'amministrazione. Sarà sostituito da Marcel Dietrich, che per 10 anni ha diretto Globus.
